Casse lascia terreno nel finale a Cameron Alexander, ma è 3° nel training di Wengen dove molti big non spingono

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Casse lascia terreno nel finale a Cameron Alexander, ma è 3° nel training di Wengen dove molti big non spingono

Prima prova sul Lauberhorn completo (e caduta di Rogentin in avvio), con il piemontese che conferma la sua ottima condizione e conclude alle spalle del canadese e di Striedinger. Bene Schieder, 5°, in zona top ten Innerhofer e Paris seppur con ampio distacco, lontani Kriechmayr, von Allmen e Odermatt. Lele Buzzi non ha preso il via.

Una prova interlocutoria, con tanti big “tranquilli” anche se là davanti ci sono due nomi decisamente… pesanti.

E’ cominciata la lunga settimana di Wengen, in attesa del super-g previsto venerdì e della discesa del giorno successivo, con la prima prova completa lungo i 4,3 km del Lauberhorn. Un training cominciato in maniera negativa vista la caduta, nel finale proprio col pettorale n° 1, di Stefan Rogentin (che non dovrebbe aver riportato particolari danni): stop di una decina di minuti e Alexis Monney, fresco del trionfo di Bormio, bloccato all’altezza dell’Hundschopf e poi sceso tranquillamente all’arrivo senza di fatto un tempo “vero”.

E’ di Cameron Alexander, che anche nell’ultimo week-end del 2025 ci ha fatto vedere di essere in fiducia, il miglior tempo con 21 centesimi di vantaggio su “Oti” Striedinger, con Mattia Casse 3° a 0”46: il piemontese era davanti di 3 decimi al nordamericano all’ultimo intermedio, prima di lasciare 77 centesimi nelle ultime curve senza spingere la “Ziel-S”.

L’altro canadese di punta, James Crawford, è 4° pagando però 1”42, poi ecco un buon Florian Schieder, che a Bormio aveva sofferto parecchio, chiudere 5° ad un secondo e mezzo, 8 centesimi davanti a Nils Allegre. Già oltre i 2” gli americani, con Ryan Cochran-Siegle 7° e Bryce Bennett 8°, mentre Christof Innerhofer terminerà 9° a 2”31, appena davanti a Sejersted e con un decimo su Dominik Paris.

Undicesimo a 2”41 il colosso della Val d’Ultimo, che certo ha margine come ancor di più tanti uomini di peso che non hanno spinto, neppure in singoli settori: pensiamo a Kriechmayr e Odermatt in primis, oltre i 3 secondi come von Allmen e Hrobat.

Gli altri azzurri: Benjamin Alliod è 26° a 3”41, Nicolò Molteni 30° a 3”95, Giovanni Franzoni 32° a 3”99 e Gregorio Bernardi a 6 secondi e mezzo, mentre Lele Buzzi, atteso al ritorno in CdM dopo quasi 3 anni, non ha preso il via anche se per il sappadino e gli stessi Meillard e Radamus che non sono partiti, l’obiettivo è il super-g.

 

CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE Wengen

 

Cameron Alexander in 2’25”41

Otmar Striedinger + 0”21

Mattia Casse + 0”46

4° James Crawford + 1”42

Florian Schieder + 1”50

6° Nils Allegre + 1”58

7° Ryan Cochran-Siegle + 2”07

8° Bryce Bennett + 2”14

Christof Innerhofer + 2”31

10° Adrian Smiseth Sejersted + 2”32

11° Dominik Paris + 2”41

26° Benjamin Jacques Alliod + 3”41

30° Nicolò Molteni + 3”95

32° Giovanni Franzoni + 3”99

50° Gregorio Bernardi + 6”52

DNS Emanuele Buzzi

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