Ufficiale, la Francia perde anche Blaise Giezendanner: rottura dei crociati del ginocchio destro

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Ufficiale, la Francia perde anche Blaise Giezendanner: rottura dei crociati del ginocchio destro

Come si temeva, la sollecitazione patita oggi nella discesa del Lauberhorn di Wengen costa carissimo al velocista transalpino, che chiude qui la sua stagione dicendo addio all'obiettivo mondiale. Per Kriechmayr visita specialistica a Innsbruck.

In attesa di notizie su Vincent Kriechmayr, per il quale si teme fortemente un danno al ginocchio destro, con il fuoriclasse austriaco rimpatriato da Wengen e visitato dal tardo pomeriggio alla clinica Hochrum di Innsbruck, arriva purtroppo l’ufficialità sull’altro serio infortunio vissuto oggi nella discesa del Lauberhorn.

Per Blaise Giezendanner la stagione 2024/25 è finita qui: la visita effettuata all’ospedale di Interlaken, come ha fatto sapere in serata la federsci transalpina, che già a Bormio aveva perso Cyprien Sarrazin per il resto dell’annata, per il 33enne di Chamonix c’è la rottura di entrambi i crociati del ginocchio destro.

Troppo forte la sollecitazione, con la sensazione già molto chiara che l’articolazione avesse ceduto nel cuore di una discesa che lo sfortunato velocista francese, quest’anno 7° a Beaver Creek, aveva affrontato con il pettorale numero 18 per andare all’attacco almeno della top ten.

Giezendanner verrà ulteriormente esaminato a Lione dal dottor Jean-Marie Fayard prima di finire sotto i ferri: anche per lui, i Mondiali di Saalbach sono svaniti.

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La quarta discesa stagionale sembra aver già ridotto ai soli Odermatt e von Allmen, divisi da 82 punti, la sfida per il pettorale rosso nella disciplina regina. Paris, con i primi due risultati pesanti della stagione, resta comunque lontanissimo dal vertice mentre Schieder, tornato in top ten, per la gara regina di sabato prossimo avrà un numero tra l'1 e il 5 o tra il 16 e il 20. Nella generale resta ormai la sfida per il podio con Kristoffersen a quasi 300 lunghezze dal padrone del circo bianco.