Christof Innerhofer secondo dietro a Matthias Mayer nel superG di Kitzbühel!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Esattamente come a Sochi nella discesa olimpica del 2014 è stato l’austriaco a negare la gioia del trionfo all’altoatesino, anche se allora fu Matthias a scendere prima del 32enne di Gais e lo precedette di 6 centesimi mentre oggi Inner è sceso col numero 8 e Mayer col 13. Per il 26enne carinziano è il quarto trionfo in Coppa del Mondo, il secondo in superG dopo quello di Saalbach-Hinterglemm del 22 febbraio 2015 e non arrivava dai primi tre dal secondo posto nel superG di Lake Louise del 29 novembre 2015.

Per Inner, che ha rischiato seriamente di cadere nella parte alta e probabilmente lì ha preso lì il distacco che gli ha negato la vittoria, è il 14° podio, uno in più di quelli di Mayer, il quinto in superG, era già stato terzo in questa gara nel 2013. Entrambi reduci da infortuni, Matthias tornato già da tempo alle gare ma ha dovuto saltare gran parte della scorsa stagione, Inner era addirittura in forse dopo la caduta di Santa Caterina Valfurva di fine dicembre e dopo aver saltato Wengen. Complimenti a entrambi.

Complimenti anche a Beat Feuz, terzo a 44 centesimi, lo svizzero è al 23° podio, il sesto in superG, il primo a Kitz nella specialità, il primo stagionale come Mayer e Inner. Quarto a 2 centesimi dal podio il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, quinto l’austriaco Max Franz che fino all’Hausbergkante era in testa, sesto e settimo altri due azzurri, Dominik Paris e Peter Fill, ottavo il sempre positivo tedesco Josef Ferstl, nono il norvegese Kjetil Jansrud che ha commesso un grosso errore nella parte alta senza il quale si sarebbe giocato la vittoria nel quarto superG su quattro stagionali.

Decimo il francese Alexis Pinturault che rosicchia qualche punticino nella classifica generale di Coppa del Mondo, poca roba, all’austriaco Marcel Hirscher, che oggi era in pista e si è piazzato ventiquattresimo. Gli altri azzurri: ventisettesimo Luca De Aliprandini, ventottesimo Emanuele Buzzi, trentottesimo Henri Battilani, quarantanovesimo Paolo Pangrazzi, non arrivati al traguardo Davide Cazzaniga e Mattia Casse. Domani la discesa sulla mitica Streif che si presenterà per intero in tutta la sua bellezza e pericolosità.