Cochran-Siegle è un missile anche sulla Stelvio, ma Kilde e Mayer fanno paura. Inner-Paris, così così...

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Cochran-Siegle è un missile anche sulla Stelvio, ma Kilde e Mayer fanno paura. Inner-Paris, così così...

Prima prova della discesa di Bormio, con lo statunitense che distanza il norvegese (il più veloce però tra Carcentina e muro di San Pietro) e il bi campione olimpico, con Innerhofer in zona top ten ma a 2"24. Domme deve lavorare ancora molto.

Una prova vera, disputata su una Stelvio di marmo, affrontata già con il coltello tra i denti dagli uomini jet che hanno aperto l'ultimo appuntamento del 2020 di Coppa del Mondo in quel di Bormio, in vista delle gare veloci previste lunedì con la terza discesa stagionale e martedì con il super-g.

Ed è un uomo in grandissima forma e fiducia a firmare nettamente il miglior tempo, quel Ryan Cochran-Siegle che su una pista all'opposto come la Saslong, ha ottenuto solo sette giorni fa il primo podio della carriera con il 2° posto nella discesa in Val Gardena dietro a Kilde. E proprio l'asso norvegese può sognare il tris consecutivo visto che oggi ha già impressionanto in un training che l'ha visto concludere secondo, a 58 centesimi dallo statunitense, ma firmando i tempi migliori dalla Carcentina sino all'attacco del tratto finale dopo il muro di San Pietro. E a 3 centesimi dal detentore della sfera di cristallo c'è un altro uomo che farà paura in entrambe le gare ed è già salito sul podio qui a Bormio, ovvero Matthias Mayer parso molto solido da cima a fondo della Stelvio.

La condizione non manca certo a Jared Goldberg, ancora brillante e quarto a 79 centesimi dal compagno di squadra, poi i distacchi (come sempre sulla pista più difficile del circuito) diventano davvero alti a partire dai francesi Allegre, quinto a 1”46, e Bailet (6° a 1”73). A 2 secondi gli svizzeri Stefan Rogentin (gran 7° tempo col numero 38) e Mauro Caviezel, che ha aperto la prova con il numero 1, poi Clarey e il primo azzurro, Christof Innerhofer: 10° a 2”24 da Cochran-Siegle, l'altoatesino ha pagato tanto nei primi 30 secondi fino al Canalino Sertorelli (oltre un secondo), poi ha disputato un buon allenamento precedendo alla fine di 6 centesimi Beat Feuz, che in discesa sarà certamente protagonista come negli scorsi anni, pur non avendo mai vinto a Bormio.

L'elvetico ha dovuto più volte piegarsi a Dominik Paris, il Re della Stelvio con i suoi 6 successi (5 in discesa), ma oggi ancora parso non troppo brillante: “Domme” ha chiuso fuori dai 30, a 3”36 dal miglior crono (perdendo molto nel cuore della Stelvio, dalla Carcentina in giù) e dovrà lavorare molto per giocarsi un risultato importante almeno nella prima gara di lunedì, sempre che si riesca a disputare considerato il meteo decisamente negativo (la seconda prova, domenica alle ore 11.30, non è invece in pericolo).

Non è andata bene la prova di Vincent Kriechmayr, qui atteso al riscatto e oltre i 3 secondi di distacco, mentre non è partito Kjetil Jansrud, che non ha mai avuto un gran feeling con la Stelvio come pare non avere Martin Cater, se pensiamo che l'ex pettorale rosso è arrivato ad oltre 8 secondi di distacco, patendo come non mai nel terribile tratto finale del bosco con quei curvoni lunghi dove bruciano le gambe. Da segnalare un divario ampio per Marco Odermatt (3”92), che disputerà non solo il super-g ma anche la discesa, mentre il diretto rivale Alexis Pinturault non è partito e punterà dritto sulla seconda gara, come ha fatto in Val d'Isère.

Prova che è stata interrotta tre volte per le uscite di Brice Roger (che proprio qui, lo scorso anno, concluse la sua stagione), che non dovrebbe aver rimediato particolari danni, e per un altro transalpino, Nils Alphand, ma anche per Guglielmo Bosca caduto nella zona del salto della Rocca e per il quale si attendono aggiornamenti.

I tempi degli altri 6 azzurri che hanno disputato la prova: bene Matteo Marsaglia, come spesso capitato anche nei training precedenti, 13esimo a 2”33, ma sono arrivati discreti segnali anche da Davide Cazzaniga, 17° a 2”73, e un buon Emanuele Buzzi, in grave difficoltà in questo avvio di stagione e oggi appena fuori dalla top 20, a 2”84 da Cochran-Siegle. Può sorridere anche Pietro Zazzi che, all'esordio e sulla pista di casa, è 28° a 3”17; più lontani Schieder, a 3”67, e Tonetti (che farà solo il super-g) a 5”74.

 

CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE Bormio

 

1° Ryan Cochran-Siegle in 1'58”63

2° Aleksander Aamodt Kilde + 0”58

Matthias Mayer + 0”61

4° Jared Goldberg + 0”79

5° Nils Allegre + 1”46

6° Matthieu Bailet + 1”73

7° Stefan Rogentin + 1”99

8° Mauro Caviezel + 2”11

9° Johan Clarey + 2”16

10° Christof Innerhofer + 2”24

13° Matteo Marsaglia + 2”33

17° Davide Cazzaniga + 2”73

21° Emanuele Buzzi + 2”84

28° Pietro Zazzi + 3”17

32° Dominik Paris + 3”36

37° Florian Schieder + 3”67

56° Riccardo Tonetti + 5”74

DNF Guglielmo Bosca

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