Paris rinasce sulla Stelvio sfiorando la vittoria, nel giorno della doppietta austriaca Mayer-Kriechmayr

Paris rinasce sulla Stelvio sfiorando la vittoria, nel giorno della doppietta austriaca Mayer-Kriechmayr
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Paris rinasce sulla Stelvio sfiorando la vittoria, nel giorno della doppietta austriaca Mayer-Kriechmayr

"Domme" è splendido quarto nella sua discesa, a soli 13 centesimi dal bi campione olimpico che trionfa per la prima volta a Bormio beffando per un soffio il connazionale e Kryenbuehl. Cochran-Siegle la butta via, Innerhofer riparte e sfiora la top ten.

Ieri era semplicemente a terra dopo il 18° posto in super-g, dicendo di non avere grandi aspettative per la gara odierna. Quando Dominik Paris ritrova la sua discesa, quella della “Stelvio” di Bormio, può sempre succedere di tutto. E allora se sei un fuoriclasse e hai poco allenamento venendo da un infortunio gravissimo come il crociato, puoi firmare il capolavoro; non l'ha completato per un soffio, ma il 4° posto che il jet della Val d'Ultimo ha conquistato oggi, a soli 13 centesimi dal sesto trionfo (sarebbe stato il settimo totale, considerando anche il super-g del 2018) nella sua gara, vale tantissimo.

Paris è rinato e può puntare deciso alle classiche di gennaio, Kitzbuehel in primis, e ovviamente ai campionati del mondo di Cortina.

Una gara meravigliosa, tiratissima, su una Stelvio esigente come non mai, nonostante le nevicate dei giorni scorsi. Alla fine l'ha domata, per la prima volta in carriera, un Matthias Mayer che salva così l'Austria da un record storico negativo, ovvero chiudere la prima parte di stagione (quella odierna era l'ultima gara del 2020) senza successi, compreso il settore femminile, come non capitava da oltre trent'anni.

Ed è doppietta per il Wunderteam, con Vincent Kriechmayr secondo come ieri in super-g, questa volta beffato per soli 4 centesimi dal compagno di squadra, al decimo trionfo in Coppa del Mondo. Con i primi sette racchiusi in 3 decimi, il podio è pazzesco visto che la top 3 si trova in soli 6 centesimi, completata da un atleta che continua a crescere e conferma un feeling speciale con questa pista, visto che Urs Kryenbuehl ottenne il primo dei suoi tre podi proprio qui, nella discesa bis di un anno fa (quando Paris lo bruciò di 8 centesimi).

A 7 centesimi dallo svizzero, appunto, ecco Domme che di fatto perde la gara nellc curve di Pian dell'Orso, dopo essere partito come una furia tra il salto della Rocca e il canalino Sertorelli, reggendo alla grande anche nel tratto finale in uscita dal bosco, quando le gambe bruciano a dismisura. Quinto a 16 centesimi dal successo troviamo Mauro Caviezel, strepitoso proprio negli ultimi 15 secondi di gara e capace di chiudere davanti al diretto rivale per la coppa di super-g, ovvero Aleksander Aamodt Kilde che, dopo il quarto di ieri, oggi deve accontentarsi del sesto posto (a + 0”28).

Il norvegese è 2 centesimi davanti al vero grande deluso di giornata, quel Ryan Cochran-Siegle che partiva da favorito dopo aver dominato le prove e il super-g, ma ha letteralmente gettato alle ortiche il probabilissimo successo regalando un numero da circo sul canalino Sertorelli e poi di nuovo alla Konta. C'è la Francia alle spalle dello statunitense, con Bailet gran 8° e Clarey 9°, mentre Beat Feuz (che non ha mai amato troppo la Stelvio, ma non sembra al top in questo avvio di stagione) è solo decimo, a 59 centesimi da Mayer e appena davanti a Christof Innerhofer.

Sì, l'Italjet in crisi 24 ore fa può sorridere per il ritorno ad alti livelli del 36enne di Gais (“se andasse di nuovo male dovrei pensare a cambiare lavoro”, aveva detto ieri nel post gara), 11esimo a + 0”63 e protagonista di una discesa perfetta almeno sino alla Carcentina. Dietro di lui Marco Odermatt, per un ottimo 12° posto, ma anche un buon Matteo Marsaglia, 15° a 1”20 (velocissimo nel cuore della Stelvio, peccato per la parte alta e quella finale) e terzo azzurro a punti. Fuori dai trenta Lele Buzzi, che continua il suo momento difficile, come Davide Cazzaniga mentre Pietro Zazzi, ultimo a partire nella sua seconda gara di Coppa del Mondo, è volato sul salto della Rocca finendo nelle reti. Per fortuna, il bormino che ha esordito proprio sulla pista di casa, si è rialzato senza particolari danni.

 

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DISCESA MASCHILE – Bormio

 

Matthias Mayer in 1'57”32

Vincent Kriechmayr + 0”04

Urs Kryenbuehl + 0”06

Dominik Paris + 0”13

5° Mauro Caviezel + 0”16

6° Aleksander Aamodt Kilde + 0”28

7° Ryan Cochran-Siegle + 0”30

8° Matthieu Bailet + 0”38

9° Johan Clarey + 0”47

10° Beat Feuz + 0”59

11° Christof Innerhofer + 0”63

15° Matteo Marsaglia + 1”20

34° Emanuele Buzzi + 2”43

40° Davide Cazzaniga + 3”17

DNF Pietro Zazzi

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