Mayer e Kriechmayr, la coppia dei sogni salva l'Austria dalla figuraccia. L'olimpionico: "Che sollievo"

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Mayer e Kriechmayr, la coppia dei sogni salva l'Austria dalla figuraccia. L'olimpionico: "Che sollievo"

La doppietta nella discesa sulla Stelvio significa primo successo stagionale per il Wunderteam, ancora a secco tra le donne. Il carinziano ora vicino a Kilde nella coppa di specialità, il suo grande obiettivo.

L'Austria rinasce a Bormio, o meglio si salva dalla figuraccia di chiudere il 2020 e la prima parte di stagione senza successi, come non capitava da oltre trent'anni.

Ieri c'era andata vicinissima Katharina Liensberger nello slalom di Semmering, oggi ci hanno pensato i due leader del settore velocità in casa Wunderteam. Matthias Mayer primo e Vincent Kriechmayr secondo, a soli 4 centesimi dal compagno di squadra in una discesa sulla Stelvio da brivido sotto ogni punto di vista, anche per i distacchi risicatissimi tra i primi. Questa volta è andata bene al carinziano, al decimo sigillo in Coppa del Mondo (sesto in discesa) e primo su una pista ideale per le sue caratteristiche (già sul podio in discesa, due anni fa perse per 1 centesimo da Paris il possibile successo in super-g), per 100 punti che valgono molto anche in ottica sfera di cristallo nella disciplina, l'obiettivo dichiarato dal due volte campione olimpico ad inizio stagione.

Ora “Mothl” si trova a -32 dal pettorale rosso Aleksander Aamodt Kilde: “Ovviamente il sollievo è molto grande – ha dichiarato Mayer tramite l'ufficio stampa dell'OESV - perché la stagione non è iniziata in modo ottimale per me. Ci sono stati spesso piccoli errori, anche ieri in super-g, mentre oggi ho fatto del mio meglio e ha funzionato tutto.

La fiducia in se stessi per classiche come Wengen e Kitzbuehel, ovviamente, ne esce rafforzata”.

Fa buon viso a cattivo gioco, considerato il trionfo di squadra, Vincent Kriechmayr di nuovo sul secondo gradino del podio dopo il super-g, anche se questa volta è mancato un soffio per scrivere 7 nella casella dei successi in CdM per il 29enne della Bassa Austria. “Oggi era più facile sciare rispetto alla prova, quindi ne è venuta fuori una gara così serrata – la spiegazione di Kriechmayr, in riferimento alla nevicata che ha comunque modificato un po' la pista dopo il week-end - I quattro centesimi dalla vittoria li ho persi tra il penultimo e l'ultimo intermedio, sono stato troppo pulito in quel tratto, ma in generale la mia discesa è stata molto buona e sono pienamente soddisfatto”.

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