Confermato il debutto di Talacci in CdM nel tempio di Adelboden, Razzoli non ci sarà in slalom

La classicissima di Adelboden, il tempio del gigante, per la quarta gara stagionale di specialità che sabato 6 gennaio (1^ manche alle ore 10.30, la 2^ alle 13.30) aprirà la due giorni sulla Chuenisbargli, completata domenica dallo slalom.

L'Italia schiererà tra le porte larghe Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti (il migliore in Alta Badia con la top ten ritrovata in gara-2), Filippo Della Vite, Hannes Zingerle, Alex Vinatzer, Tobias Kastlunger e Simon Talacci, il ventiduenne livignasco al debutto assoluto in Coppa del Mondo, dopo il primo podio conquistato in Coppa Europa a Valloire.

Vinatzer e Kastlunger gareggeranno naturalmente anche in slalom (stessi orari) assieme a Simon Maurberger, Tommaso Sala, Corrado Barbera, Stefano Gross e Matteo Canins; non ci sarà Giuliano Razzoli, che tra l'altro nei giorni scorsi aveva subito un colpo in allenamento cadendo di schiena.

La squadra azzurra vanta una solida tradizione sul pendio svizzero, con nove vittorie fra gigante e slalom (tre con Gustavo Thoeni in gigante nel 1973, 1974 e 1976, una con Alberto Tomba nel 1995, una con Richard Pramotton sempre tra le porte larghe nel 1986 come Piero Gros nel 1975 e Max Blardone nel 2005, infine una con Giorgio Rocca in slalom nel 2006 e con Stefano Gross nel 2015) e 25 podi complessivi, l'ultimo dei quali con Manfred Moelgg secondo in slalom nel 2017.