Hirscher a Levi? "Spero di sì, mi serve solo qualche buona giornata di allenamento in slalom"

Hirscher: 'Gareggio con ragazzi nati quando debuttai in Coppa del Mondo, è pazzesco'
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Neveitalia Redazione

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Hirscher a Levi? "Spero di sì, mi serve solo qualche buona giornata di allenamento in slalom"

A ServusTV, dopo il rientro a Soelden ecco che l'otto volte vincitore della CdM parla dello slalom del prossimo 17 novembre. Il suo ex coach Mike Pircher, che ora segue Braathen, parla di un "Marcel che ora scia solo per divertirsi e, in questo modo, potrebbe anche tornare a vincere".

Il ritorno di Marcel Hirscher nel gigante dell'opening di Soelden, a 2051 giorni da quella che sembrava essere stata la sua ultima gara in Coppa del Mondo, il 17 marzo 2019 nello slalom delle finali a Soldeu, è stato emozionante e sorprendente per tanti motivi.

Ora, però, c'è da capire quali saranno i programmi del campionissimo tornato a gareggiare sotto bandiera olandese: se il prossimo gigante andrà in scena l'8 dicembre a Beaver Creek, ma è ipotizzabile che MH89 possa anche saltarlo per rimanere in Europa e preparare il week-end di prove tecniche in Val d'Isère, ecco che ci sono due slalom all'orizzonte che Hirscher dovrebbe regolarmente disputare, sfruttando la sua wild card anche tra i pali stretti. Prima a Levi, domenica 17 novembre, poi a Gurgl sette giorni più tardi.

In Finlandia torneranno a gareggiare anche gli uomini (con la gara femminile sabato 16), cinque anni dopo l'ultima volta e in occasione del ventennale delle gare in Lapponia. L'asso di Annaberg è stato premiato con l'iconica renna dedicata al vincitore per tre volte, visto che ha “firmato” la Levi Black per tre volte; sulla conferma della sua presenza anche tra i rapid gates, Hirscher ha spiegato ai microfoni di “ServusTV” che certamente deciderà prima rispetto a quanto accaduto a Soelden, quando ha sciolto la riserva a meno di 48 ore dallo start.

Spero proprio di esserci a Levi, vediamo ora quanti giorni buoni di allenamento riuscirò a fare in slalom, perchè ne ho bisogno”, ha detto Marcel, 23° nel gigante inaugurale sul Rettenbach.

A proposito del risultato nella gara del suo clamoroso “comeback”, sono intervenuti tanti ex, in primis l'amico Felix Neureuther, ma anche una figura decisamente importante nella carriera di Hirscher e tra i tecnici più apprezzati del circo bianco: si tratta di Mike Pircher, che lo scorso inverno ha accettato l'offerta di Lucas Braathen per entrare a fare parte del Team Pinheiro e che conosce meglio di chiunque altro il pluricampione mondiale e olimpico. E al “Kronen Zeitung”, l'allenatore austriaco ha parlato di un Hirscher “che ora scia e gareggia solo per la pura gioia di farlo, proprio in questo modo può fare grandi cose. Sì, prima o poi credo che possa anche arrivare alla vittoria: lui se ha tutto sotto controllo e il materiale funziona come vuole, può fare qualsiasi cosa anche se, ovviamente, resta da vedere se a 35 anni potrà fare le stesse cose di quanto ne aveva 24. Ce ne renderemo conto con il tempo”.

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