Il disastro (annunciato) di Beaver Creek apre alla possibilità di nove gare consecutive in Italia...

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Il disastro (annunciato) di Beaver Creek apre alla possibilità di nove gare consecutive in Italia...

La cancellazione anche della seconda discesa sulla Birds of Prey, i tre recuperi ancora da mettere in calendario (ma difficilmente si troverà spazio per tutti) e un altro trittico, dopo quello in Val Gardena, decisamente probabile per Bormio a fine anno. La Coppa del Mondo maschile ora si aggrappa al super-g di domenica, anche se il vento potrebbe essere pure maggiore di quest'oggi.

Un disastro annunciato, nel senso che già dopo le due giornate (splendide) di prova, tra martedì e mercoledì, le previsioni parlavano chiaro e, come accaduto a Zermatt-Cervinia, non erano sbagliate neppure di una virgola.

D'altronde, a quota 3000 metri e oltre come nel caso delle gare in Colorado, dopo il tentativo in ghiacciaio di metà novembre sulle nostre Alpi, spesso la situazione è questa e Markus Waldner non ha potuto fare altro, pure quest'oggi, che cancellare la discesa numero 2 prevista a Beaver Creek.

Il problema principale di questo sabato è stato il vento, anche se è arrivata nuova neve fresca in pista e garantire la sicurezza sull'intero tracciato della Birds of Prey sarebbe stato comunque complicatissimo. Domenica c'è il super-g, senza alcuna possibilità di giocarsi la giornata di lunedì per un eventuale recupero (ci sono tutti i voli prenotati per l'Europa, sabato prossimo sarà già di nuovo gara con il gigante in Val d'Isère), ma le previsioni indicano raffiche di vento ancora più forti rispetto alla giornata odierna, seppur certamente gestire questa prova risulti un po' più semplice rispetto alla discesa, con partenza già fissato ad attacco muro.

La Coppa del Mondo maschile sinora ha visto 5 delle 6 gare in programma cancellate, con il gigante di Soelden che ha trovato spazio a marzo di nuovo in Colorado, ad Aspen dove ci saranno tre prove tecniche, e una delle discese saltate sulla “Gran Becca” che si disputerà sulla Saslong in Val Gardena, giovedì 14 dicembre.

L'Italia diventerà protagonista assoluta del calendario visto che è altamente probabile che possano diventare ben 9 le gare consecutive sulle nostre nevi: il trittico gardenese, seguito dai due giganti sulla Gran Risa in Alta Badia (senza sosta, con 5 giornate di sfide in serie, tostissima per Odermatt in primis...), poi lo slalom del 22 dicembre a Campiglio ed ecco che Bormio, dove il 28 e 29 del mese sono in programma discesa e super-g sulla Stelvio, pare già la prima candidata per un altro recupero, anche perchè fino a gennaio tra Wengen e Kitz altre date buone non ce ne sono.

Rimarrebbero poi da piazzare altre due discese (e le due femminili di Zermatt-Cervinia...), ma sembra davvero complicato pensare che possano disputarsi tutte, al netto di altre cancellazioni sempre dietro l'angolo, pensando anche a quanto accaduto negli ultimi anni in Val Gardena.

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Discesa Maschile Beaver Creek (USA)

Super-G Maschile Beaver Creek (USA)