Broderick Thompson ha rischiato grossissimo sulla Birds of Prey: il canadese ora è fuori pericolo

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Sci Alpinocoppa del mondo 2023/24

Broderick Thompson ha rischiato grossissimo sulla Birds of Prey: il canadese ora è fuori pericolo

La caduta nel training di mercoledì, il volo in elicottero a Denver e il velocista nordamericano posto in coma artificiale, prima del sospiro di sollievo arrivato nelle scorse ore. Da casa Svizzera arriva la notizia dell'infortunio al ginocchio sinistro per Stephanie Jenal, costretta a saltare le tappe di Sankt Moritz e Val d'Isère.

Se gli uomini jet stasera potranno finalmente esordire in questa tormentata stagione sul piano meteo, lo scopriremo solo nelle prossime ore, in concomitanza con lo start previsto stasera alle 18.45 per la prima delle due discese in programma a Beaver Creek.

Il problema ora sono le nuove precipitazioni sulla Birds of Prey, per la quale già si parlava di un manto decisamente meno ghiacciato rispetto alle previsioni, tanto che il coach di casa Svizzera, Helmut Krug, ai colleghi del “Blick” ha parlato di una condizione decisamente favorevole a Kilde per caratteristiche, a maggior ragione se ci saranno ulteriori nevicate nella mattinata del Colorado.

Chi però ne sa qualcosa di una pista tutt'altro che facile, è certamente Broderick Thompson che mercoledì, nella seconda e ultima prova andata in scena, ha rischiato grossissimo (e non sarà in gara, così come il cileno Von Appen): il 29enne canadese, che proprio a Beaver Creek ha ottenuto il suo unico podio in CdM, terzo nel super-g di due anni fa, è finito a terra perdendo l'equilibrio sul salto del “Golden Eagle” (dove nel 2007 Svindal rischiò la vita). Il responsabile tecnico di casa Austria, Marko Pfeifer, ha assistito alla scena e l'ha definita “una delle peggiori che abbia mai visto”.

Thompson ha colpito il terreno con la testa ed è stato subito trasportato in elicottero a Denver, posto in coma artificiale visto che il timore era legato ad un coagulo di sangue al cervello; fortunatamente, nella giornata di giovedì i segnali sono stati più che buoni, il discesista di Whistler è stato risvegliato e non dovrebbero esserci problemi a livello di danni cerebrali, in attesa di avere una diagnosi definitiva per capire i tempi di recupero.

Un altro infortunio riguarda una velocista del settore femminile, l'elvetica Stephanie Jenal che si è stirata il legamento collaterale del ginocchio sinistro, procurandosi anche una contusione ossea in seguito ad una spigolata costata cara in allenamento. “Cercherò di tornare il prima possibile”, ha fatto sapere la 25enne rossocrociata, certamente out per le gare di casa a Sankt Moritz (due super-g e una discesa, dall'8 al 10 dicembre) e per quelle della settimana successiva in Val d'Isère, lei che ha ottenuto il suo miglior risultato proprio nell'ultima gara disputata in Coppa del Mondo, lo scorso marzo nel “pazzo” super-g di Kvitfjell chiuso al 10° posto.

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