Odermatt è tornato ad allenarsi, i velocisti lasciano Copper Mountain: martedì la prima prova a Beaver Creek

La Coppa del Mondo femminile, nonostante il “buco” di Zermatt-Cervinia (in attesa di notizie sui recuperi delle due discese cancellate sulla “Gran Becca”), oggi vivrà la sua quinta gara con lo slalom in programma a Killington.

Ben diversa la situazione del settore maschile che, tra lo stop a Soelden e quelli dello Speed Opening, oltre a questo ultimo week-end di novembre lasciato libero dall'addio di Lake Louise, ha vissuto solo lo slalom di Gurgl.

Sarà la classica tappa di Beaver Creek a farci entrare nel cuore della stagione 2023/24, con due discese e un super-g in programma da venerdì 1 a domenica 3 dicembre sulla fantastica “Birds of Prey”; a pochi km di distanza, nello Speed Center di Copper Mountain, hanno lavorato quasi tutti gli uomini jet poi protagonisti dell'appuntamento in Colorado.

Tra questi gli azzurri, prima di dirigersi in queste ore a Beaver Creek dove lunedì sera ci sarà il meeting dei capitani a poche ore dalla prima delle tre prove ufficiali (in programma martedì). La notizia del week-end è il ritorno in pista, appunto sulle nevi di Copper Mountain, di un Marco Odermatt che aveva accusato a metà settimana un problema alla schiena nel corso di una sessione sugli sci. Un problema a livello vertebrale che il 26enne fuoriclasse nidvaldese sembra aver risolto, come ha fatto sapere ai colleghi del “Blick”. “Sì, sta funzionando bene. Da mercoledì scorso faccio terapia con esercizi speciali per la parte bassa della schiena, tre volte al giorno. Devo fare un ringraziamento speciale al mio fisioterapista”.

“Odi” ha messo assieme già qualche prova di discesa e, prima di dirigersi a Beaver Creek, lavorerà con un paio di differenti sessioni di lavoro dedicandosi al super-g. E assieme a Kilde, nonostante tutto, sarà il principale favorito per le grandi sfide sulla Birds of Prey.