L'incredulità di Franjo: a tutta... von Allmen: "Vincere qui, che sogno". Odermatt: "Oggi non mi sono mai sentito bene"

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L'incredulità di Franjo: a tutta... von Allmen: "Vincere qui, che sogno". Odermatt: "Oggi non mi sono mai sentito bene"

Il super-g di Wengen segna l'ennesima "prima" in carriera della stagione legata alla nuova generazione, di cui il classe 2001 (già secondo in discesa tra Saslong e Stelvio) è forse il rappresentante con le maggiori prospettive. L'Austria deve ancora rinviare l'appuntamento con la vittoria, stoico Rogentin.

Davvero incredulo, anche parecchi minuti dopo aver capito che nessuno avrebbe potuto battere quella prova quasi perfetta, forse solo un po’ sbavata nel finale, tanto che alla “Ziel-S”, Vincent Kriechmayr gli ha portato via 27 centesimi arrivando ad appena un decimo di distacco.

Franjo Von Allmen è il primo re del Lauberhorn-Rennen 2025, con il quarto super-g di coppa che finalmente pone il 23enne rossocrociato davanti a tutti: un fenomeno, lo dicevano già tutti dai tempi della Coppa Europa, già oltre 3 anni fa. Dopo il 3° posto lo scorso anno a Garmisch, in questa specialità, e soprattutto le piazze d’onore in discesa su due piste all’opposto, ovvero la Saslong (battuto da Odermatt) e la Stelvio, dove l’altro giovane elvetico Monney lo bruciò sul più bello, ecco il meritatissimo primo successo in CdM di un predestinato.

A casa degli svizzeri, nel tempio di Wengen, davanti appunto a Kriechmayr che sale ancora sul podio dopo Bormio ma è amaro secondo per un Wunderteam che ancora non ha vinto in stagione, e il compagno Stefan Rogentin per l’ennesimo festival rossocrociato del quale, per una volta (ma era già accaduto nell’ultima tappa del 2024), Marco Odermatt. “Non mi sono mai sentito bene oggi – ha commentato il leader della generale e di specialità (ora ha 19 pt su Kriechmayr in super-g, ndr), oggi 7°, ai microfoni di Eurosport – Avevo poco grip in alcuni punti e poi ho sbagliato la Kernen-S, perdendo un sacco di velocità.

Per domani devo cambiare qualcosa: la cosa positiva è che sono fuori dalla cerimonia di premiazione e posso andare a mangiare e riposare”.

Ma sentiamo von Allmen, intervistato dalla FIS nell’immediato post gara: “E’ incredibile ottenere la prima vittoria proprio qui, con questo pubblico e in queste condizioni, di pista e a livello meteo. Naturalmente viverlo con un altro compagno sul podio (davvero stoico Rogentin, caduto in maniera pesante martedì in prova) la rende ancora più bella, è una grande emozione che fatico a descrivere.

Il mio nome nell’albo d’oro del Lauberhorn? Non so cosa possa davvero significare, al momento è difficile realizzare, ma voglio godermi il momento e poi giorno per giorno capirò meglio”.

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