Meravigliosamente Paris! Il Re della Stelvio è sempre "Domme", battuto un Odermatt pazzesco

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Meravigliosamente Paris! Il Re della Stelvio è sempre "Domme", battuto un Odermatt pazzesco

Bormio è azzurra, con il sesto sigillo di uno straordinario Paris nella sua discesa (ed è il 20° trionfo in Coppa del Mondo): il leader di coppa, al primo podio nella disciplina, piegato per 24 centesimi, poi c'è il vuoto con Feuz out e Kilde giù dal podio. E Dominik si prende pure il pettorale rosso...

Un altro capolavoro sulla sua pista, la settima gemma a Bormio, la sesta nella discesa della “Stelvio” come nessuno mai su qualsiasi tracciato della Coppa del Mondo.

Semplicemente leggendario Dominik Paris, capace di regalare all'Italia la prima vittoria stagionale a livello di settore maschile, per il suo sigillo numero 20 nel massimo circuito (il 16° in discesa, e sono 40 i podi totali) arrivato al termine di un duello meraviglioso con Marco Odermatt. Pazzesco quanto fatto dall'elvetico, partito appena prima dell'azzurro, con distacchi abissali rifilati a tutti per il primo podio nella disciplina regina, poi è arrivato “Domme” a togliere il successo al leader della generale, secondo per 24 centesimi e sempre più in fuga verso la coppa assoluta.

Un Paris pazzesco sino alla Carcentina (55 centesimi di margine su “Odi”), ma praticamente perfetto anche nel tratto finale, dove ha concesso un paio di decimi a Odermatt, ampiamente sulla piazza d'onore visto che la Svizzera, priva in classifica di Beat Feuz (uscito proprio all'attacco della Carcentina, non usciva dalla top ten dal gennaio 2017), si regala pure un altro podio con Niels Hintermann, terzo come in Val Gardena ma a 80 centesimi dalla vittoria.

Paga addirittura 1”12 Aleksander Aamodt Kilde, alla fine sesto dietro a Daniel Hemetsberger (4° a + 0”99, miglior piazzamento della carriera per l'austriaco) e Dominik Schwaiger (idem come sopra, mai così in alto), con Vincent Kriechmayr 7° a 1”15 e probabilmente leggermente sfavorito dal pettorale n° 1, visto che poi le condizioni sono ulteriormente migliorate.

E tra Ganong e Clarey, un ottimo Matteo Marsaglia si conferma dopo Beaver Creek ed è decimo, a 1”33 dal compagno di squadra, con Matthias Mayer che si deve accontentare del 12° posto, lasciando così la leadership della classifica di specialità proprio a Dominik Paris, nuovo pettorale rosso.

L'Italjet piazza pure Mattia Casse 17° e Pietro Zazzi inizialmente 29°, per la prima volta a punti in CdM partendo per ultimo col numero 52, ma squalificato nella sua gara di casa. Niente top 30 anche per Guglielmo Bosca (33°) e un Christof Innerhofer (37°) in crisi, come testimonieranno le sue parole nel post gara.

Mercoledì, sempre alle ore 11.30, il primo dei due super-g previsti sulla Stelvio.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

DISCESA MASCHILE – Bormio

 

Dominik Paris in 1'54”63

Marco Odermatt + 0”24

Niels Hintermann + 0”80

4° Daniel Hemetsberger + 0”99

5° Dominik Schwaiger + 1”10

6° Aleksander Aamodt Kilde + 1”12

7° Vincent Kriechmayr + 1”15

8° Travis Ganong + 1”19

9° Daniel Danklmaier + 1”26

10° Matteo Marsaglia + 1”33

17° Mattia Casse + 1”94

33° Guglielmo Bosca + 3”14

37° Christof Innerhofer + 3”35

DNQ Pietro Zazzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
2k
Consensi sui social

Più letti in scialpino

E' la vigilia del grande ritorno di Lindsey Vonn: Sono più veloce dei miei ultimi anni di carriera, non vedo l'ora

E' la vigilia del grande ritorno di Lindsey Vonn: Sono più veloce dei miei ultimi anni di carriera, non vedo l'ora

Sabato a Sankt Moritz, quasi 6 anni dopp l'ultima gara in CdM (era il 20 gennaio 2019 a Cortina), la regina della velocità di nuovo in pista per provare a stupire. Sento le farfalle nello stomaco, adoro questa sensazione e il mio ginocchio sta finalmente bene. Mi sto divertendo un mondo in questo periodo.