Nella notte di Flachau il primo trionfo di Atle Lie McGrath: per gli azzurri un disastro

La favola di Strolz è senza fine: trionfo nella notte di Flachau, per gli azzurri un disastro
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Nella notte di Flachau il primo trionfo di Atle Lie McGrath: per gli azzurri un disastro

Strolz perde tutto e chiude quarto dietro al norvegese, che piega Noel e Yule. Nessun italiano a punti: mai così male in slalom dal 2008. Coppa di specialità ancora aperta con Kristoffersen lontano (ma leader con buon margine): si deciderà tutto alle finali.

La maledizione di colui che guida al termine della 1^ manche e la favola di un ragazzo al primo successo in Coppa del Mondo, ma che ormai conosciamo molto bene visto che il talento è purissimo ed erano già arrivati tre podi nel massimo circuito, il primo in slalom appena prima delle Olimpiadi con il secondo posto di Schladming.

Ottavo vincitore differente in nove slalom di stagione e il nome è quello di Atle Lie Mcgrath, splendido trionfatore nella notte di Flachau, penultimo appuntamento prima delle finali di Coppa del Mondo che, visto quanto successo sulla “Hermann Maier Weltcup Strecke”, assegneranno solo a Courchevel-Méribel la sfera di cristallo della disciplina tra cinque contendenti.

Secondo a 97 centesimi da Johannes Strolz, il vero capolavoro del 21enne norvegese è stato quello di firmare quel tempo nella prima manche partendo col pettorale 21, quando la pista era già in condizioni proibitive. Nella seconda, è emersa tutta la qualità e la spensieratezza del figlio d'arte, mentre Strolz la pressione l'ha sentita eccome, gestendo troppo e chiudendo addirittura quarto, a 66 centesimi dal norge che, a sua volta, ha battuto di 29 centesimi Clément Noel, al secondo podio in CdM quest'anno (di fatto inutile, essendo fuori dai giochi per la coppa), e di 64 Daniel Yule che si è preso il podio in rimonta, pur sbagliando il dosso finale.

Austria con tre atleti in serie giù dal podio nell'ultima gara di casa, visto che dietro a Strolz ci sono Marco Schwarz e Manuel Feller, sesto davanti a Luke Winters, al miglior risultato in carriera, Foss-Solevaag, Strasser e Aerni, mentre i primi due della classifica di specialità, gli altri norvegesi Braathen e Kristoffersen, hanno terminato rispettivamente 15esimo e 16esimo (davanti ad un deludente Meillard).

Pinheiro” con una gara abbastanza anonima, HK94 rimontando dalla 28esima posizione per conservare comunque un bel margine nonostante il clamoroso errore della prima manche. Con la gara delle finali in programma il prossimo 20 marzo, sono in corsa ancora 5 atleti, ma Kristoffersen ha 48 punti su Braathen, 64 su Strasser, 70 su Feller e 88 su Yule.

E' stato lo slalom peggiore dal 2008 (gara di Levi) ad oggi per l'Italia: sì, perchè proprio nella notte del grande addio di Manfred Moelgg, nessun azzurro è andato a punti e non accadeva appunto da oltre 13 anni. Giuliano Razzoli, unico a qualificarsi alla 2^ manche col 25° crono, ha sbagliato sul penultimo dosso uscendo dopo una run sino a quel momento abbastanza buona, mentre sugli errori di Vinatzer e Sala nella prima manche si è già detto tutto.

Rimane solo la gara delle finali, alla quale parteciperanno appunto il reggiano, il gardenese e il lombardo, per cercare un buon risultato in chiusura di un'altra stagione difficile.

 

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SLALOM MASCHILE – FLACHAU

 

Atle Lie Mcgrath in 1'52”51

2° Clément Noel + 0”29

Daniel Yule + 0”64

4° Johannes Strolz + 0”66

5° Marco Schwarz + 0”69

6° Manuel Feller + 0”76

7° Luke Winters + 0”83

8° Sebastian Foss-Solevaag + 0”88

9° Linus Strasser + 0”98

10° Luca Aerni + 1”01

DNF2 Giuliano Razzoli

DNQ Alex Vinatzer

DNQ Stefano Gross

DNQ Tommaso Sala

DNQ Simon Maurberger

DNQ Manfred Moelgg

DNF1 Federico Liberatore

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