Nuovo festival rossocrociato a Saalbach, il super-g finale è di Rogentin su Meillard e Boisset, coppa a Odermatt

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Nuovo festival rossocrociato a Saalbach, il super-g finale è di Rogentin su Meillard e Boisset, coppa a Odermatt

Gara condizionata dal caldo estremo, i numeri bassi fanno la differenza e arriva il primo trionfo in CdM per Stefan Rogentin, col podio tutto elvetico. "Odi" chiude quinto (tra gli svizzeri si inserisce Sarrazin), basta e avanza per un'altra sfera di cristallo. Paris buon 6°, svanisce il sogno top-3 di specialità per Bosca.

Un super-g finale tutto rossocrociato, anche se sul piano sportivo abbiamo visto una gara decisamente poco regolare, con la neve che non ha più retto, specialmente nella parte alta, dopo i primi passaggi.

A Saalbach la stagione si chiude, a livello di specialità, con il primo trionfo in Coppa del Mondo di Stefan Rogentin (già il più veloce qui nella prova di discesa due giorni fa), al secondo podio dopo il 2° posto dello scorso anno a Wengen, e un podio tutto degli elvetici, visto che Loic Meillard è 2° ad appena 3 centesimi (e blinda la piazza d'onore nella generale, comunque già sua) e Arnaud Boisset, prima volta in top-3, completa la festa a 15 centesimi dal vincitore.

In realtà, nella “mini discesa” sulle nevi del Mondiale 2025, esulta eccome pure Marco Odermatt: c'erano pochi dubbi sulla conquista della seconda coppa consecutiva di super-g, con 81 pt di margine su Kriechmayr, ad ogni modo col 5° posto finale non arriva il timbro n° 14 in stagione per il fenomeno nidvaldese, ma domenica potrebbe scrivere la storia, 24 anni dopo Hermann Maier, col poker di sfere di cristallo se saprà resistere a Cyprien Sarrazin.

Proprio il transalpino, oggi al rientro in gara dopo l'infortunio di Kvitfjell, è ottimo quarto a 0”59 da Rogentin, partito col numero 6 quando ancora il tempo si poteva fare (poi il buon Stefan ci ha messo del suo, ci mancherebbe altro), e non a caso Meillard indossava il 4 e Boisset il 5.

Odermatt, al cancelletto per quindicesimo, finirà 5° a 0”64 dal compagno di squadra, davanti al diretto rivale Kriechmayr, 6° a 0”76 ex-aequo con Dominik Paris, che disputa una buona gara considerato il numero (13) e la neve trovata.

Dietro al miglior azzurro, per un centesimo, Gino Caviezel e poi Jeffrey Read, reduce dal podio di Kvitfjell, con Guglielmo Bosca decimo a 0”82. Svanisce il potenziale sorpasso su Haaser per il 3° posto di specialità, ma che grande stagione quella di “Gugu”, rimasto alle spalle dell'austriaco (oggi 13°, davanti a lui pure Goldberg e Allegre) per 41 punti e scavalcato da Rogentin, con la quinta piazza finale che vale tantissimo.

Altra gara amara per Mattia Casse, che avrà l'ultima chance tra due giorni con la discesa (anche se le previsioni meteo preoccupano in tal senso), partito col 17 quando ormai la situazione era già difficilissima e che conquista almeno la zona punti, 15° a 1”40 davanti al debuttante Max Perathoner che, da campione del mondo jr di specialità, col 23 (ultimo allo start) chiuderà a 2”96.

 

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SUPER-G MASCHILE – FINALI SAALBACH

 

Stefan Rogentin in 1'13”36

Loic Meillard + 0”03

Arnaud Boisset + 0”15

Cyprien Sarrazin + 0”59

Marco Odermatt + 0”64

6° Vincent Kriechmayr + 0”76

Dominik Paris + 0”76

8° Gino Caviezel + 0”77

9° Jeffrey Read + 0”80

10° Guglielmo Bosca + 0”82

15° Mattia Casse + 1”40

22° Max Perathoner + 2”96

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