Pazzesco Cochran-Siegle! Demolisce tutti nel super-g di Bormio per il primo trionfo in coppa

Aveva dominato le due prove della discesa sulla Stelvio che andrà in scena mercoledì, mai però in super-g aveva dato l'impressione di potersela giocare con i grandi, tanto che il suo miglior risultato in Coppa del Mondo risaliva all'ottavo posto dello scorso 18 dicembre in Val Gardena.

Ebbene, dopo il primo podio in carriera ottenuto proprio sulla Saslong (2° in discesa dietro a Kilde, 24 ore dopo quel risultato in SG), oggi a Bormio si è visto un Ryan Cochran-siegle semplicemente pazzesco nel terzo appuntamento stagionale di specialità. A 28 anni, il talento statunitense (figlio di Barbara Ann Cochran, campionessa olimpica in slalom a Sapporo 1972) è definitivamente esploso, visto che sulla pista più impegnativa del circuito è stato capace di demolire una concorrenza di altissimo livello, con un tratto centrale tra Carcentina e Ciuk sciato in maniera divina.

Al traguardo, la prima vittoria in CdM arriverà con un margine addirittura di 79 centesimi su Vincent Kriechmayr, che avrebbe voluto spezzare la maledizione per una nazionale austriaca ancora a secco di successi (compreso il settore femminile) in questa stagione 2020/21. Di nuovo sul podio dopo Val d'Isère un ottimo Adrian Smiseth Sejersted, terzo a 94 centesimi da Cochran-Siegle, davanti al capitano dei norge Aleksander Aamodt Kilde (4° a 1”18), che rosicchia solo 5 punti nella lotta per la coppa di specialità al leader Mauro Caviezel, alla fine quinto appena davanti a Kjetil Jansrud.

Kilde che guadagnerà poco anche su Marco Odermatt e Alexis Pinturault, in ottica classifica generale di Coppa del Mondo, se pensiamo che lo svizzero concluderà 9° a 1”50 (meglio di lui hanno fatto per pochi centesimi Baumann e Kryenbuehl, qui a podio in discesa l'anno scorso) e il francese, partito col pettorale n° 1, 12° a 1”78 (tra i due, un deluso Matthias Mayer solo 10° e Gino Caviezel 11°). Per l'Italia, come in Val Gardena, niente top ten: sulla sua pista Dominik Paris era chiaramente l'uomo più atteso, anche se le vere chances “Domme” le avrà domani in discesa: il 18° piazzamento (a 2”02 dalla vetta) non è comunque da buttare, considerato pure che il pettorale n° 2 non è stato certo favorevole al jet azzurro, che ha pagato soprattutto nella parte alta della Stelvio sulla quale vinse proprio l'ultimo super-g disputato qui, due anni fa, oltre ovviamente alle cinque perle in discesa.

Male Emanuele Buzzi e Christof Innerhofer, gli altri due azzurri partiti nei venti, rispettivamente a 2”64 e 2”67 e con il sappadino che si prende un solo punticino, mentre l'altoatesino è addirittura fuori dai 30. Il secondo miglior azzurro alla fine sarà Matteo Marsaglia, 26° a 2”40 col pettorale 47, mentre Riccardo Tonetti è uscito subito dopo un impatto violento con una porta, l'esordiente Pietro Zazzi ha concluso 36° a 3”35 (buona la prova del bormino) e Florian Schieder lontanissimo, 44° a 4”27.

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SUPER-G MASCHILE – Bormio

1° Ryan Cochran-siegle in 1'29”43

2° Vincent Kriechmayr + 0”79

3° Adrian Smiseth Sejersted + 0”94

4° Aleksander Aamodt Kilde + 1”18

5° Mauro Caviezel + 1”36

6° Kjetil Jansrud + 1”37

7° Romed Baumann + 1”45

8° Urs Kryenbuehl + 1”48

9° Marco Odermatt + 1”50

10° Matthias Mayer + 1”53

18° Dominik Paris + 2”02

26° Matteo Marsaglia + 2”40

30° Emanuele Buzzi + 2”64

31° Christof Innerhofer + 2”67

36° Pietro Zazzi + 3”35

44° Florian Schieder + 4”27

DNF Riccardo Tonetti