E venne il giorno del primo nipotino dei "Kennedy del Circo Bianco": Ryan Cochran-Siegle, che favola sulla Stelvio

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

E venne il giorno del primo nipotino dei "Kennedy del Circo Bianco": Ryan Cochran-Siegle, che favola sulla Stelvio

Il primo trionfo in Coppa del Mondo del 28enne statunitense, che ha dominato il super-g di Bormio (con un distacco che non si vedeva da 20 anni sulla Stelvio), nasconde una storia incredibile.

Un altro figlio d'arte che vince in Coppa del Mondo, non certo una novità assoluta nel panorama del circo bianco. L'avventura di Ryan Cochran-siegle e della sua famiglia nel panorama dello sci, però, è del tutto particolare e ovviamente non si può che ripensare alla mamma di colui che oggi ha dominato il super-g sulla Stelvio di Bormio, ovvero l'olimpionica Barbara Ann Cochran che vinse l'oro a cinque cerchi nello slalom di Sapporo 1972.

Ryan è il primo di sei nipotini a vincere nel massimo circuito (gli altri 5 sono Jessica, Jimmy, Roger, Tim e Robby), facente parte della dinastia di sciatori più numerosa e celebre, non solo oltreoceano, ad essersi presentata al cancelletto nel Circo Bianco.

I nonni Gordon e Virginia, originari di Richmond, nel Vermont, non hanno gareggiato nelle classiche ma sono stati i grandi precursori di una sorta di “famiglia Kennedy delle nevi”. Il talento lo hanno tutti preso da “Mickey” che ha giocato da quarterback e pitcher per l'università del suo stato, nonché rivestito il ruolo di direttore tecnico del Team USA nel 1973-74. Insieme alla moglie hanno insegnato la via agli appassionati non solo della East Coast. I quattro figli hanno tutti partecipato ai Giochi invernali e fatto podio in Coppa del Mondo: Lindy (seconda nello slalom di Les Gets del 1974) è l'unica a non aver vinto, a differenza dei fratelli più grandi Marylin, Bob e Barbara.

Quest'ultima, la mamma proprio di Ryan Cochran-siegle, conquistò appunto l'oro nello slalom delle Olimpiadi di Sapporo 1972. Per la cronaca il vincitore odierno ha riportato al successo nella disciplina gli USA dopo oltre 14 anni, quando Bode Miller trionfò il 20 dicembre 2006 a Hinterstoder). Sulla Stelvio non si vedeva infliggere un distacco simile (0”79) dal mostruoso trionfo di Hermann Maier, che nelle finali di CdM del 2000 rifilò addirittura 1”91 al primo dei tre compagni di squadra che si mise dietro.

A tanti, il talentuosissimo Ryan (doppio oro ai Mondiali jr di Roccaraso 2012, prima di patire tantissimi problemi fisici) ha ricordato proprio Bode, oggi nella picchiata sulla Stelvio. “L'avevo studiata bene e sono riuscito a sciare in maniera naturale – ha spiegato Cochran-Siegle ai microfoni Rai di Ettore Giovannelli – Sono stato aggressivo nei punti giusti e attento quando era necessario. Mi sentivo davvero bene, ma in realtà era già così in Val Gardena”.

Sulla Saslong il primo podio (2° in discesa), oggi la prima vittoria, e mercoledì a Bormio ci sarà una discesa perfetta per lo statunitense, che ha dominato le due prove di sabato e domenica scorsa...

QUI IL VIDEO DEL SUCCESSO DI Ryan Cochran-siegle OGGI A Bormio (ringraziamo Eurosport per la collaborazione).

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Super-G Maschile replaces: 28.12.2020 Bormio (ITA)

Discesa Maschile replaces: 29.12.2020 Bormio (ITA)

1° Pos.MAYER Matthias

AUT

3° Pos.KRYENBUEHL Urs

SUI

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