Prima prova sulla Streif: Alexander fa la differenza, Casse è 3° ma Sarrazin e Odermatt...

La prima prova sulla Streif è di Cameron Alexander, una delle potenziali mine vaganti per la sesta e settima discesa di stagione, nel tempio di Kitz.

Il talento canadese, se saprà gestire senza troppi danni il tratto iniziale tra Mausefalle e Steilhang, dove oggi tra l'altro ha fatto bene, potrà risultare un uomo pericolosissimo per le gare di venerdì e sabato, considerate le sue qualità in termini di scorrevolezza che porta, passando da Seidlalm e Larchenschuss, sino all'Hausbergkante.

Alexander ha fatto il vuoto oggi, chiudendo con 47 centesimi di margine su “Oti” Striedinger, che proverà a ridare fiducia e competitività all'Austria che ha visto Kriechmayr disputare il solito allenamento tranquillo, a 3”62 dal leader.

Il terzo tempo di giornata è di Mattia Casse, a 62 centesimi dalla vetta e brillante per tutti e quasi i 2 minuti della Streif, ad eccezione di un attacco Steilhang che il “trattore” piemontese può certamente fare molto meglio e dove ha lasciato tanti decimi, in primis ai due grandi favoriti anche di queste discese (a maggior ragione con l'assenza di Kilde).

Cyprien Sarrazin ha fatto paura nel tratto più tecnico, è uscito dal punto cruciale dopo 30 secondi col miglior tempo (in zona Steilhang ha guadagnato 7 decimi su Casse, per dare un riferimento) ed era in linea con Alexander, ad appena un decimo dal nordamericano, sino all'Hausbergkante dove si è praticamente fermato, rischiando e concludendo poi ad oltre 6 secondi.

Marco Odermatt, a sua volta, ha spinto bene fino alla Steilhang, poi ha lasciato decimi su decimi da lì in fondo, con la netta sensazione che ancora una volta si sia risparmiato (terminerà a 1”88 da Alexander) per provare poi a conquistare anche Kitzbuehel per la prima volta, dopo esserci riuscito, due volte, a Wengen.

Quarto crono per Stefan Babinsky (+ 0”82), forse l'austriaco con la miglior condizione di forma, poi Adrian Smiseth Sejersted (reduce dal gran 4° nella gara lunga sul Lauberhorn) 5° a 1”05 davanti a Christof Innerhofer, buon 6° a 1”13 (con salto di porta) con qualità nelle parti tecniche e lasciando chiaramente parecchio sul piatto nel tratto di pura scorrevolezza fino alla Seidlalm.

Nils Allegre, partito con l'1 (pista perfetta oggi e meteo ideale), ha terminato 7° a 1”14 precedendo Crawford (a 1”19) e il terzo azzurro, Florian Schieder a 1”24 con una seconda parte di prova molto buona, anche se bisogna lavorare sull'uscita dalla Steilhang.

In classifica ecco poi Baumann a 1”50, Cochran-Siegle a 1”54 e Dominik Paris a 1”83 (5 cent. davanti a Odermatt per il 13° tempo), con il fuoriclasse altoatesino qui vincitore 3 volte in discesa che fa bene a livello di parziali tra Larchenschuss e poi nel finale dall'uscita Haubsbergkante all'arrivo, chiaramente con tanto margine visto che il feeling c'è e Wengen l'ha dimostrato.

Le prestazioni degli altri cinque azzurri al via: Pietro Zazzi chiude davanti allo stesso Paris, 12° a 1”69 e da top five sino agli ultimi due intermedi, prima di alzare un po' il piede e perdere tanto già prima dell'attacco dell'Hausbergkante.

Benjamin Alliod, alla sua prima sulla Streif, si trova a 3”89, Nicolò Molteni a 3”99, “Gugu” Bosca paga 4”52, mentre il rientro di Matteo Franzoso, penultimo al via col numero 70, termina con 5”09 di ritardo.

CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE KITZBUEHEL

1° Cameron Alexander in 1'57”06

2° Otmar Striedinger + 0”47

3° Mattia Casse + 0”62

4° Stefan Babinsky + 0”82

5° Adrian Smiseth Sejersted + 1”05

6° Christof Innerhofer + 1”13

7° Nils Allegre + 1”14

8° James Crawford + 1”19

9° Florian Schieder + 1”24

10° Romed Baumann + 1”50

12° Pietro Zazzi + 1”69

13° Dominik Paris + 1”83

45° Benjamin Jacques Alliod + 3”89

46° Nicolò Molteni + 3”99

53° Guglielmo Bosca + 4”52

59° Matteo Franzoso + 5”09