Re Odermatt fa la differenza nel finale ed è già padrone sulla "Face": azzurri in grave difficoltà

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Re Odermatt fa la differenza nel finale ed è già padrone sulla "Face": azzurri in grave difficoltà

Gigante in Val d'Isère con una prima manche che, nonostante qualche sbavatura, vede il fuoriclasse elvetico rifilare 65 centesimi a Kristoffersen e 75 a Meillard, con Schwarz a 1"23. De Aliprandini e Della Vite oltre i 3 secondi di distacco e lontanissimi anche dal podio come Borsotti.

Tutto secondo pronostico, ma in una modalità forse inaspettata.

Marco Odermatt è davanti a tutti e sembra avere già in mano il primo gigante stagionale, per tentare il tris consecutivo sulla “Face de Bellevarde” in Val d'Isère. E' cospicuo il vantaggio del campione olimpico, mondiale e detentore della CdM in vista della seconda manche, al via dalle ore 13.00.

Una prima con tanta curva, che “Odi” non ha interpretato al meglio nella parte alta, per poi scatenarsi nel finale con la sua capacità fisica e di tagliare le linee come nessuno appena il tracciato l'ha permesso, guadagnando decimi pesantissimi su tutti. Henrik Kristoffersen, che era incollato sino all'ultimo intermedio, si ritrova a 65 centesimi, 10 meglio di Loic Meillard, partito con l'1 e più in sicurezza rispetto ai rivali, senza correre rischi per portare a casa un 3° tempo solido.

I distacchi diventano importanti per trovare Schwarz (questo non è proprio il suo pendio, ma si è difeso bene), quarto a 1”23, poi uno splendido Verdu (reduce da un grosso problema fisico) a 1”26 col pettorale 19, Kranjec a 1”53. Zubcic a 1”62 e Pinturault a 1”76, un paio di decimi davanti al rientrante Alexander Schmid, molto bravo col nono crono (era da top five comoda sino a 10 porte dalla fine).

Fuori Gino Caviezel e lontanissimo Manuel Feller, che sbaglia nel finale e rotola a 3”22, quanta difficoltà in questa run inaugurale anche per i due azzurri di punta. Coi numeri 13 e 14, va detto che la pista già non concedeva troppo (anche se gli inserimenti ci sono stati eccome), ma è decisamente insufficiente la prestazione di Luca De Aliprandini, che dopo un ottimo avvio si spegne (con un grave errore per l'ingresso sul murone centrale) e finisce a 3”25 per il 13° tempo, e Filippo Della Vite, mai davvero in gara e che pagherà 3”79 (17esimo), seppur ampiamente qualificato visto che i margini sono clamorosi su una pista devastante sul piano fisico per tutti (o quasi).

Giovanni Borsotti si inserisce tra i due (partendo col numero 22), buon 15° a 3”50, è uscito Hannes Zingerle a metà pista quando il badiota stava facendo una fatica immane. Centra il pass per la 2^ manche, tra gli azzurri, anche Alex Vinatzer positivo con la 25esima prestazione a 4”73, fuori invece Simon Maurberger 33esimo a 5”46, mentre Tobias Kastlunger paga 6”39.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE VAL D'ISERE

 

Marco Odermatt in 1'10”17

Henrik Kristoffersen + 0”65

Loic Meillard + 0”75

Marco Schwarz + 1”23

Joan Verdu + 1”26

6° Zan Kranjec + 1”53

7° Filip Zubcic + 1”62

8° Alexis Pinturault + 1”76

9° Alexander Schmid + 1”95

10° River Radamus + 2”26

13° Luca De Aliprandini + 3”25

15° Giovanni Borsotti + 3”50

17° Filippo Della Vite + 3”79

25° Alex Vinatzer + 4”73

33° Simon Maurberger + 5”46

41° Tobias Kastlunger + 6”39

DNF Hannes Zingerle

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