Schieder e Kastlunger sorridono: "Per noi un'ottima gara". Vinatzer: "Non ho mai trovato il ritmo"

Si è fermato tutto lì, sull’inforcata di Alex Vinatzer nel “cuore” della seconda manche, lo slalom che ha portato la Svizzera ad una clamorosa tripletta in casa degli austriaci, con Meillard e von Allmen campioni del mondo nella prima edizione della combinata a squadre maschile in salsa iridata a livello seniores.

“Italia 1” aveva indubbiamente le maggiori chances di medaglia, a maggior ragione dopo la discesa da terzo posto di Dominik Paris alle spalle dei fenomeni rossocrociati, ma il gardenese non è mai riuscito ad “accendersi” nella prova decisiva. “L’ho buttata via – le prime parole di Vinatzer a Rai Sport – ma su questa tracciatura ho faticato a prendere ritmo e non mi sentivo mai a tempo. Poi quando volevo cercare di recuperare in quel pezzo, ho subito inforcato: mi dispiace per Domme che ha fatto un gran lavoro”.

“Peccato, Vinny ci ha provato ma era un tracciato strano e stretto, è un peccato ma è importante aver messo il massimo in pista”, ha aggiunto lo stesso Paris che chiude un Mondiale da protagonista, ma senza medaglie al collo sempre per un soffio.

Tobias Kastlunger ha completato il lavoro di Florian Schieder e la seconda formazione azzurra ha chiuso sesta, a mezzo secondo dal podio: “E’ stato figo, un evento bello e una giornata diversa – ha detto il marebbano dopo il suo slalom – Fai allenamento e poi vedi i tuoi compagni in discesa, io sono contento della mia prestazione anche se forse qualche parziale si poteva fare meglio. Per noi è stata comunque una bella gara”. Gli ha fatto eco Schieder: “Ero più nervoso a guardare Tobias che io stamattina in pista, ha fatto una bella manche ed era davvero difficile. Direi che è pronto per domenica”.

La coppia di veterani formata da Mattia Casse e Stefano Gross ha colto la settima moneta, con due manche positive per entrambi, mentre Pippo Della Vite, dopo il 15° crono di Christof Innerhofer in discesa, è uscito nel tentativo di attaccare al massimo.