Si salva solo un meraviglioso Moelgg sulla Planai. Vinatzer, altro zero: "La testa è bloccata"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Si salva solo un meraviglioso Moelgg sulla Planai. Vinatzer, altro zero: "La testa è bloccata"

La prima manche dello slalom di Schladming vede qualificarsi solo Gross, 18°, e un Manni stoico in settima piazza. Alex addirittura fuori dai 30: "Pensavo di aver risolto i problemi, e invece...".

Un vero e proprio highlander, per il resto le solite difficoltà di una squadra in crisi.

Già a metà gara si può trarre un primo bilancio del settimo slalom stagione per il team azzurro, già privo di Federico Liberatore fermato dal mal di schiena, e con due soli uomini qualificati per la manche decisiva sulla Planai di Schladming, in programma dalle ore 20.45.

Fuori Razzoli, Maurberger e Kastlunger che questa sera tornava ad indossare un pettorale in coppa (buono il suo primo parziale), niente top 30 per Tommy Sala, benino Stefano Gross con il 18° crono, grandioso Manfred Moelgg che stacca il settimo tempo partendo col numero 23 e può davvero sognare di regalare alla nazionale maschile il terzo podio stagionale, navigando a 32 centesimi dall'attuale terza piazza occupata da Michi Matt.

Prosegue, invece, la crisi di Alex Vinatzer: dopo quattro zeri consecutivi dovuti a uscite nella prima manche (tre volte) e nella seconda dell'appuntamento numero 2 di Flachau, questa volta il gardenese rimane fuori dai trenta, sbagliando sul muro ma, in realtà, non mostrando mai la velocità e la sicurezza che sembravano ormai certezze, con quei due strepitosi risultati tra Badia e Campiglio. “Una brutta manche, sin dalla parte alta – ha spiegato il 21enne azzurro a Ettore Giovannelli (Rai Sport), dopo aver concluso 32° a 3”05 da Feller - Devo ritrovare il feeling, farlo in una settimana è difficile con tutte le gare vicine, ora serve allenamento e un po' di pazienza.

Pensavo di aver trovato il problema, ma evidentemente la testa è bloccata, non mi era mai capitato e non sono lucido come vorrei”. A poche settimane dalla gara mondiale di Cortina, con il secondo sotto gruppo di merito ora a forte rischio, segnali tutt'altro che buoni.

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