Un altro 4° posto nel tempio, ma Innerhofer è felice: "Piazzamento che premia il mio lavoro"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Un altro 4° posto nel tempio, ma Innerhofer è felice: "Piazzamento che premia il mio lavoro"

Al 36enne di Gais sono mancati solo 4 centesimi per tornare sul podio del super-g di Kitzbuehel, ma la soddisfazione è tanta. "Con le difficoltà fisiche avute, il 50% l'ha fatto la testa". Paris furibondo per il suo errore, tanta preoccupazione per l'infortunio a Cazzaniga (portato via in elicottero).

Un altro quarto posto, il secondo nel giro di 24 ore, in una giornata difficile per il resto della squadra azzurra che aveva portato a casa domenica un ottimo risultato nella seconda discesa di Kitzbuehel.

Il super-g sulla Streifalm vede Christof Innerhofer sfiorare di nuovo il podio (in questa disciplina, a Kitz c'era già riuscito due volte, l'ultima il 2° posto del 2017), questa volta distante soli 4 centesimi, in un lunedì che invece vede Dominik Paris sbagliare subito alla terza porta e andarsene furibondo, Marsaglia unico altro azzurro a punti e Davide Cazzaniga che lascia la pista in elicottero, con il timore che ci possa essere un danno serio al ginocchio sinistro sforzato per rimanere in piedi dopo aver sbagliato la linea proprio in quel primo passaggio così complicato.

Sapevo di aver fatto una bella prova, ma non perfetta – l'analisi di Innerhofer ai microfoni di Ettore Giovannelli (Rai Sport) – Ho lasciato qualche decimo nella prima parte, ma alla fine vengo comunque premiato da un buon piazzamento.

Oggi c'era neve ghiacciata, difficile avere buone sensazioni perchè lo sci non sempre rispondeva come volevi, ma in questo super-g devi avere tanto coraggio e io sono contento, al di là dei 4 centesimi dal podio. Il Covid? Ho fatto queste gare più con la testa che con il fisico, almeno il 50% l'ho tirato fuori mentalmente”.

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