A Zermatt-Cervinia già si riflette sul futuro. Waldner: "Bisogna ripensare questo evento"

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Sci Alpinocoppa del mondo 2022/23

A Zermatt-Cervinia già si riflette sul futuro. Waldner: "Bisogna ripensare questo evento"

Mentre Franz Julen spera ancora nello speed opening femminile (domani la decisione), il fratello Max, campione olimpico in gigante a Sarajevo '84, ammette che "per i prossimi anni dovremo ridiscutere le date con la FIS".

Un futuro sul quale riflettere, visto che in particolare in questo periodo estivo-autunnale di un 2022 caldissimo, la natura ha lanciato chiarissimi segnali sull'emergenza che colpisce i nostri ghiacciai.

Anche il progetto di Zermatt-Cervinia, approntato per organizzare le prime discese transfrontaliere nella storia della Coppa del Mondo, andrà rivisto come hanno ammesso, dopo la cancellazione delle gare maschili previste nel week-end del 29-30 ottobre sulla nuova “Gran Becca”, alcuni addetti ai lavori e in primis Markus Waldner, il chief race director della FIS per quanto riguarda il circuito maschile.

Franz Julen, capo del comitato organizzatore dello “Speed Opening Matterhorn Cervino”, spera ancora nella disputa delle due discese femminili del 5-6 novembre, anche se il destino sembra segnato visto che nulla è cambiato a livello di condizioni in queste 48 ore (dal controllo neve della FIS per l'appuntamento maschile, sabato scorso) e verosimilmente neppure nelle prossime 24, sino all'ultimo check della Federazione Internazionale programmato per martedì mattina.

Le temperature rimarranno molto alte per l'intera settimana. Intanto Max Julen (fratello di Franz), campione olimpico di gigante ai Giochi di Sarajevo '84, ha parlato al “Blick” del futuro di un evento che potrebbe non aprire più la stagione della velocità, come invece programmato anche per le prossime stagioni: “Non possiamo ignorare o respingere il cambiamento climatico - le sue parole - Due anni fa, nel mese di ottobre, si è svolto un allenamento simile ad una gara anche nella parte inferiore di questa pista, ma realisticamente non sarà facile anche in futuro preparare una discesa in questo periodo.

Per questo siamo disponibili e più che aperti a discutere una nuova data con la FIS”.

Mentre Michel Vion, direttore generale della FIS, aveva parlato nel post cancellazione di vedere un futuro per lo speed opening, è stato ben più drastico Markus Waldner, parlando alla riunione dei capitani sabato pomeriggio a Soelden. “Probabilmente è troppo presto per gare di questo tipo, bisogna ripensare la programmazione dell'evento – ha chiarito il direttore della coppa maschile – Speriamo di poter offrire quella discesa unica nel suo genere già il prossimo anno, ma più avanti nella stagione”.

C'è chi ipotizza direttamente in primavera, considerato che si andrà avanti con l'idea della doppia trasferta nordamericana tra novembre e marzo.

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Discesa Femminile Zermatt-Cervinia (ITA)

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