Tre gare cancellate in un giorno. Julen amaro: "Non ci resta che riconoscere la forza della natura sull'uomo"

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinocoppa del mondo 2022/23

Tre gare cancellate in un giorno. Julen amaro: "Non ci resta che riconoscere la forza della natura sull'uomo"

Parola al capo del comitato organizzatore dello "Speed Opening" di Zermatt-Cervinia, con poche speranze di salvare le discese femminili. Gli uomini jet si preparano per il Nordamerica, ma intanto avranno due gare in meno nel calendario...

Un giorno nero, con tre gare cancellate nel giro di poche ore.

Dal gigante femminile di Soelden, che si proverà comunque a recuperare, alle due discese maschili di Zermatt-Cervinia annullate preventivamente, ad una settimana dallo svolgimento visto che nel week-end del 29-30 ottobre si sarebbe dovuta inaugurare la splendida “Gran Becca” per uno speed opening che sarà, come minimo, solo a metà.

L'umidità ha fatto la differenza in negativo, con la neve bagnata caduta in queste ore che ha ammorbidito il manto specialmente nel tratto finale del tracciato transfrontaliero tra Svizzera e Italia. Si è provato davvero di tutto all'ombra del Cervino, ma il controllo neve della FIS è stata solo la mannaia finale su una decisione che fa malissimo, anche sul piano economico, ad un intero territorio.

Salvare le discese femminili del 5-6 novembre? Ci si proverà, spostando il controllo neve alla mattinata di martedì 25 ottobre, ma le previsioni sono negative almeno sino a fine mese, con temperature sempre molto alte e lo 0° termico poco sotto quota 4000 mt. E' sufficiente pensare che, nel corso di questa settimana, le stesse azzurre (Goggia, le sorelle Delago, Pirovano e Curtoni) si sono potute allenare sul ghiacciaio del Plateau Rosa appena un giorno sui quattro a disposizione.

Intanto le squadre maschili del settore velocità si preparano, dalla prima settimana di novembre, a volare sulle nevi nordamericane che le ospiteranno per allenamenti e gare, si spera in condizioni decenti, con le sei prove in serie tra Lake Louise e Beaver Creek. Con la decisione della FIS di non recuperare le due discese saltate a Zermatt-Cervinia, gli uomini jet perdono già due delle quattordici gare di specialità programmate nel calendario di coppa 2022/23, togliendo giocoforza chances importanti ai velocisti puri in ottica sfera di cristallo assoluta.

Ci siamo impegnati così tanto nelle ultime settimane e negli ultimi mesi – l'amaro commento di Franz Julen, a capo del comitato organizzatore della tappa novità assoluta del massimo circuito - Dal punto di vista logistico e organizzativo siamo pronti. Sulla pista il nostro team ha dato veramente tutto per poter gestire anche la parte bassa, non ci resta che riconoscere, com'è giusto che sia, che la natura è comunque più forte dell'uomo”.

La FIS, per voce del segretario generale Michel Vion, ha commentato così la cancellazione delle gare maschili di Zermatt-Cervinia. “Il comitato organizzatore non solo ha ottenuto grandi risultati in questi giorni, ma non ha certo responsabilita se le gare non si possono svolgere – ha dichiarato l'ex numero 1 della federsci francese - Il Matterhorn Cervino Speed Opening è un progetto nuovo e unico nel suo genere in cui continuiamo a credere.

C'è la possibilità di un cambiamento meteorologico, diamo quindi agli organizzatori tempo fino a martedì prossimo, data in cui verrà presa la decisione finale sulle gare femminili di sabato 5 e domenica 6 novembre”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
300
Consensi sui social

Discesa Maschile Zermatt-Cervinia (SUI)

Discesa Maschile Zermatt-Cervinia (SUI)

Discesa Femminile Zermatt-Cervinia (ITA)

Discesa Femminile Zermatt-Cervinia (ITA)

Più letti in scialpino

Azzurri mai così male dal 2002, l'Italia dello slalom (e in generale nelle gare tecniche) e un record negativo

Azzurri mai così male dal 2002, l'Italia dello slalom (e in generale nelle gare tecniche) e un record negativo

L'apertura di Levi è stata difficilissima per Vinatzer e compagni: dal 6 gennaio 2002 ad Adelboden non c'era alcun italiano qualificato per la 2^ manche, mentre la nazionale maschile non vince tra gigante e slalom da 141 gare (con Moelgg a Zagabria ad inizio 2017).