Ecco i pettorali degli azzurri per lo slalom di domenica, intanto Della Vite vince a livello FIS a Pass Thurn

Saranno cinque gli azzurri al cancelletto di partenza del primo slalom maschile di Coppa del Mondo, dopo la parziale delusione (anche se le aspettative non erano altissime, va detto) della gara femminile odierna.

A Levi, dove gli uomini non gareggiano dal 2019 e quindi per molti sarà un'incognita, si punta a fare decisamente meglio con Alex Vinatzer in primis, considerato lo stato di forma del gardenese gran 5° a Soelden tra le porte larghe, ma anche Tommaso Sala può e deve crederci per qualcosa in più di una “classica” top ten.

Il brianzolo sarà il primo del quintetto italiano al via, considerato che ancora prima dell'estrazione dei pettorali in programma dalle ore 18.00 (le 19.00 locali) per i primi due sotto gruppi, i ragazzi di coach Del Dio conoscono i propri numeri di partenza non rientrando nella top 15: Sala avrà il 17 sulle spalle, Vinatzer il 18 e bisognerà sperare che, rispetto a quest'oggi dove pioggia e nevischio hanno complicato i piani di chi non partiva là davanti, la pista tenga bene.

Sarà ancora più dura per Stefano Gross (numero 35), Tobias Kastlunger (col 38) e Tommaso Saccardi che, dopo quasi due anni, rivedremo in CdM scattando con il 56.

Nel frattempo, a proposito di slalom, quest'oggi Filippo Della Vite si è imposto in una gara FIS di discreto livello come la prima delle due (domenica il bis) in programma sulle nevi di Pass Thurn: in Austria, il classe 2001 bergamasco ha dominato visto che, dopo aver concluso davanti a tutti la prima manche, ha chiuso con 80 centesimi di vantaggio su Mario Gramshammer, giovane interessante del Wunderteam e con 1”06 sull'altro padrone di casa Nicolas Gstrein.

Un risultato che può ridare un po' di fiducia a Pippo, amaro fuori dai trenta a Soelden dopo quanto accaduto in allenamento con la frattura alla mano destra costata caro all'azzurro, per avvicinarsi al prossimo gigante di Coppa del Mondo previsto domenica 8 dicembre a Beaver Creek.