Schmid incredulo: "Non me l'aspettavo, anche se il parallelo mi piace". Tviberg d'oro dopo mille infortuni

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Schmid incredulo: "Non me l'aspettavo, anche se il parallelo mi piace". Tviberg d'oro dopo mille infortuni

Parole ai due nuovi campioni del mondo del parallelo a livello individuale, con la Germania di nuovo sul gradino più alto del podio in una gara iridata maschile a 34 anni dall'impresa in discesa di Tauscher. Holdener, alla sesta medaglia, sorride: "Nel team event ero stato un disastro, avevo aspettative basse e per questo sono felice dell'argento".

Lotteria o meno, oggi a Méribel l'ottavo e il nono titolo assegnati in questi campionati del mondo sono andati a due atleti che col parallelo ci sanno fare eccome, dimostrando di meritare in pieno la medaglia d'oro che rappresenta il successo più importante della carriera per Maria Therese Tviberg e Alexander Schmid.

La norvegese ha guidato il trionfo di una squadra che ha portato a casa tre medaglie in una sola giornata (oro di Tviberg, bronzo di Stjernesund e stesso metallo per Haugan tra gli uomini), lei che non è mai salita su un podio di Coppa del Mondo, ma ha una storia particolare alle spalle avendo collezionato una miriade di infortuni alle ginocchia.

Già di bronzo nel team event olimpico di Pechino, ieri la 28enne di Bergen era caduta nella semifinale della prova a squadre, rinunciando alla finale (con Lysdahl al suo posto) per un argento che ha lasciato un bel po' d'amaro in bocca allo squadrone scandinavo. Oggi si è ripresa tutto con gli interessi: “Sono una che di solito parla tanto, ma oggi sono rimasta senza parole già prima della finale, visto che la qualificazione mi aveva garantito già la medaglia – le sue prime parole ai microfoni di Eurosport – Devo ringraziare lo skiman e tutto il team, è stata una lunga strada e oggi è stato ideale.

Il mio punto di forza era il passaggio dal ripido al tratto più pianeggiante, riuscivo a mollare gli sci alla grande”.

Alexander Schmid, invece, ha riportato alla Germania un titolo mondiale che, in tema di settore maschile, mancava ai tedeschi dalla discesa d'oro di Hansjoerg Tauscher a Vail nel 1989. Certo, il classe '94 non ha mai vinto in CdM, ma è considerato uno dei migliori specialisti del lotto nel parallelo, anche se la sua sorpresa è stata totale commentando il trionfo nell'intervista del post gara a Eurosport. “Non me l'aspettavo, ma sono così felice ora...

E' incredibile, vuole dire tanto per me e la squadra. Sapevo di dovermi concentrare su me stesso, di non mollare nulla perchè ogni run ha la sua storia e sarebbe potuta accadere qualsiasi cosa”.

Wendy Holdener, sconfitta in maniera abbastanza netta nella finalissima contro Tviberg, vede il bicchiere mezzo pieno per il suo secondo argento in questi Mondiali (sei medaglie nelle rassegne iridate per la campionessa svizzera, che ha tre ori in bacheca tra combinate e team event): “Dopo la gara a squadre di ieri, dove avevo deluso in termini di prestazioni non sciando bene, oggi mi sentivo solo outsider – ha ammesso col suo solito sorriso ai microfoni di Eurosport – Sapevo di dover migliorare tanto oggi per poter competere in zona podio, sono quindi contenta di aver combattuto per l'oro.

Ora punto forte allo slalom, sono contenta di arrivarci con un'altra medaglia”.

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Parallel Slalom Femminile Courchevel Meribel (FRA)

Parallel Slalom Maschile Courchevel Meribel (FRA)

1° Pos.SCHMID Alexander

GER

2° Pos.RASCHNER Dominik

AUT

3° Pos.HAUGAN Timon

NOR

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