Simon Ammann dimesso dall'ospedale, incerti i tempi di recupero

Simon Ammann è stato dimesso dall'ospedale, incerti i tempi di recupero
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Simon Ammann dimesso dall'ospedale, incerti i tempi di recupero

Nella giornata di domenica 11 gennaio Simon Ammann è stato dimesso dalla clinica di Schwarzbach dove era ricoverato dall'Epifania in seguito alla terribile caduta subìta durante le gara di Bischofshofen.

Il trentatreenne elvetico era finito a terra durante la seconda serie, sbattendo violentemente il volto contro la neve. L'impatto gli ha fatto perdere conoscenza e le abrasioni hanno trasformato la sua faccia in una maschera di sangue, attirando così le attenzioni della stampa generalista che, seppur ignorando il significato della parola telemark, è sempre pronta a parlare di salto con gli sci quando avvengono questi rari incidenti.

Fortunatamente lo svizzero non ha subito alcuna frattura e la consegenza più grave è stata una commozione cerebrale. Proprio per questa ragione il quattro volte campione olimpico è rimasto ricoverato in osservazione fino a domenica, giorno in cui è stato dimesso.

Ammann si è detto felice di tornare a casa e ha ringraziato i medici che lo hanno seguito in questi giorni. Dal punto di vista sportivo Walter Frey, medico della squadra rossocrociata, ha dichiarato che "Simon necessita ancora di molto riposo e a casa deve pensare solo a recuperare dalla commozione cerebrale. Non è ancora chiaro quando potrà ricominciare gli allenamenti".

Dunque Ammann è fermo a tempo indeterminato, pertanto l'obiettivo Sfera di cristallo viene verosimilmente meno. La speranza è quella di poterlo vedere in gara ai Mondiali di Falun, a cui mancano 40 giorni.

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