Dorothea Wierer: "Avevo un dito congelato"; Martin Fourcade: "Nell'ultimo giro ho voluto condividere la mia gioia"

Martin Fourcade: “Ogni tanto capita che qualcuno mi chieda se non sono felice quando vinco, perché a volte esulto in maniera molto composta. Oggi invece ho voluto condividere la mia gioia con il pubblico. Sono davvero felice, perché io e Anton Shipulin abbiamo dato vita a un grande duello. Il suo tiro a terra è stato ottimo, ma oggi mi sentivo molto bene sugli sci. Se ho già vinto la Coppa del Mondo? Non sarebbe rispettoso verso gli avversari dire una cosa del genere”

Anton Shipulin: “Il secondo posto è un buon risultato, soprattutto perché non mi sentivo benissimo sugli sci. Forse sono un po’ stanco e pago il fatto di aver perso qualche allenamento a novembre, mentre ero malato. Comunque Martin non ci ha neppure dato l’opportunità di pensare di vincere. Spero che dopo Capodanno ci faccia qualche regalo e ci dia almeno una possibilità”

Quentin Fillon Maillet: “Sono molto soddisfatto della mia performance. Ho disputato una gara ideale, sparando bene. La mia stagione non è cominciata benissimo, quindi era molto importante ottenere un risultato del genere per tornare sul podio”.

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Anais Chevalier: “All’inizio ero molto nervosa, ecco perchè ho commesso un errore. Però poi mi sono riconcentrata e tutto è girato per il verso giusto. Di sicuro non mi aspettavo di vincere quando sono arrivata qui a Nove Mesto. È semplicemente incredibile aver vinto di fronte a così tanti tifosi. Negli ultimi 100 metri avevo paura che Wierer mi sorpassasse, ma mi sono davvero goduta ogni momento fino all’arrivo”

Dorothea Wierer: “Ero fiduciosa in partenza perché avevo solo 23 secondi di ritardo e non minuto, come negli inseguimenti della stagione. Il tiro non era così difficile oggi, ma avevo un dito congelato e per me non è stato facile sparare”

Tatiana Akimova: “Sono molto soddisfatta del risultato odierno e a essere onesta non me l’aspettavo. Non mi sono posta obiettivi particolari, solo mi sono detta di sparare il meglio possibile. All’inizio dell’ultimo giro ho deciso di giocarmi il tutto per tutto cercando di staccare Dunklee, perché sapevo che in volata avrei perso. Ho rischiato tutto ciò che potevo rischiare ed è andata benissimo”

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