Ultima chiamata per Carolina Kostner nella Rostelecom Cup

Ultima chiamata per Carolina Kostner nella Rostelecom Cup
Figure skating - Rostelecom Cup 2013

Ultima chiamata per Carolina Kostner nella Rostelecom Cup

Nella tarda mattinata di venerdì, aprirà i battenti la diciassettesima edizione della Rostelecom Cup, sesto atto stagionale del Grand Prix di pattinaggio di figura.

Le gare si svolgeranno presso la " Minor Arena Luzhniki" di Mosca, capitale russa che ospiterà una tappa di qualificazione per la dodicesima volta. La "Minor Arena Luzhniki", nota anche come "Luzhniki Small Sports Arena" (nella foto), è stata costruita nel 1956 e per quanto riguarda gli eventi sul ghiaccio può ospitare fino a 8.700 spettatori.

Solamente per la quinta volta nella storia, la tappa russa sarà la sesta del circuito. In passato, in ben undici occasioni è stata la quinta tappa di qualificazione. E', però, opportuno ricordare che nella prima edizione del Grand Prix, ai tempi denominata "ISU Champions Series", non fu disputato alcun evento in Russia.

La competizione, in principio chiamata "Russia Cup", è stata ribattezzata nel 2009 "Rostelecom Cup" per motivi di sponsorizzazione.

 

SETTORE FEMMINILE

Complice il ritiro della canadese Kaetlyn Osmond, saranno nove le atlete che si sfideranno a Mosca. I favori del pronostico vanno a Julia Lipnitskaia, vincitrice di Skate Canada con tanto di nuovo primato continentale. La quindicenne allieva di Eteri Tutberidze proverà a conquistare la vittoria nella tappa di casa che manca ad una pattinatrice russa dal lontano 2005, quando Irina Slutskaja si impose a San Pietroburgo. Da allora, peraltro, le sole Leonova e Sotnikova hanno ottenuto un podio sul ghiaccio amico. Ciò premesso, per raggiungere la finale, Lipnitskaia potrà permetteresi anche un quarto posto.

La principale alternativa alla favorita è rappresentata dall'italiana Carolina Kostner, reduce dal terzo posto della Cup of China e già vittoriosa a Mosca nel 2008. Per entrare in finale, la ventiseienne altoatesina dovrà necessariamente vincere o in alternativa, sempre che la vittoria non vada a Murakami o Tuktamysheva, arrivare seconda con almeno 202,36 punti, soglia mai raggiunta in carriera superiore all'attuale primato europeo.

Sulla carta, non partono battute la diciannovenne nipponica Kanako Murakami e l'ancora sedicenne russa Elizaveta Tuktamysheva, entrambe quarte nella precedente apparizione e perciò obbligate a vincere per ottenere l'accesso in finale.

La quinta forza in campo dovrebbe essere la quindicenne nipponica Satoko Miyahara, convincente quinta nel debutto in categoria senior avvenuto nel NHK Trophy di Tokyo, dove ha ampiamente ritoccato i primati personali ottenuti in categoria juniores.

Saranno della partita anche la diciassettenne russa Nikol Gosviani e la ventenne giapponese Haruka Imai, rispettivamente quinta e sesta nella Cup of China, dove non hanno nel complesso demeritato.

Il campo iscritte sarà completato dalle statunitensi Mirai Nagasu e Agnes Zawadzki, chiamate al riscatto dopo una prima tappa per entrambe ben al di sotto del rispettivo potenziale.


DANZA

Il piatto forte della gara di danza è rappresentato dalla sfida per il successo che dovrebbe coinvolgere i padroni di casa Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev e i canadesi Kaetlin Weaver/Andrew Poje. I tredici confronti diretti nelle competizioni di primo livello, gare junior comprese, hanno visto prevalere in otto occasioni i campioni europei in carica, ma la coppia nordamericana è reduce dall'exploit di Skate Canada in cui ha ottenuto un punteggio inferiore solamente a quelli ottenuti da Davis/White e Virtue/Moir nel quadriennio olimpico in corso. Peraltro, Weaver/Poje, pur avendo conquistato ben otto podi in tappe di qualificazione del Grand Prix, non sono mai riusciti ad imporsi.

Le due coppie favorite, in virtù del posto d'onore ottenuto nel precedente impegno, saranno ammesse alla finale di Fukuoka con un piazzamento nelle prime due posizioni, salvo che la vittoria non vada agli statunitensi Madison Chock/Evan Bates, sul gradino più basso del podio nella Cup of China e terza forza in campo a Mosca. In realtà, l'obiettivo più credibile per gli allievi di Igor Shpilband è quello di riconfermare il terzo posto ottenuto in Asia, ma con almeno 161,8 punti, risultato che consentirebbe loro di scavalcare nella classifica del circuito i connazionali Shibutani/Shibutani.

Si annuncia decisamente interessante anche la rincorsa alla quarta posizione che coinvolgerà i canadesi Piper Gilles/Paul Poirier, quinti nel NHK Trophy di Tokyo dove hanno riscosso consensi a scena aperta per l'originalità della danza libera, i francesi Gabriella/Papdakis/Guillaume Cizeron, brillanti quinti nel Trophèe Eric Bompard, gara di debutto nel Grand Prix, e i russi Ekaterina Riazanova/Ilja Tkachenko, quarti a Skate Canada e ancora in corsa per la qualificazione alla finale con un'improbabile vittoria.

Nel novero degli iscritti figurano anche i russi Ksenia Monko/Kirill Khaliavin, campioni iridati juniores in un passato sempre più lontano, e gli ucraini Siobhan Heekin-Canedy/Dimitri Dun, al debutto nel circuito. Per trovare un'altra apparizione nel Grand Prix di una coppia ucraina, è necessario tornare al lontano novembre 2009, quando Zadorozhniuk/Verbillo furono sesti nel NHK Trophy di Nagano.


SETTORE MASCHILE

In contumacia di Evgeni Plushenko e Brian Joubert, le attenzioni mediatiche saranno principalmente concentrate sul giapponese Tatsuki Machida, dominatore di Skate America e finora autore del terzo punteggio stagionale alle spalle del canadese Chan e del connazionale Takahashi. Per il ventitreenne di stanza ad Osaka sarà sufficiente un quarto posto per raggiungere la finale, ma c'è curiosità riguardo la possibilità che possa presentare in gara il quadruplo lutz, elemento di salto su cui starebbe lavorando da tempo.

Andrà seguito con attenzione anche il russo Maxim Kovtun, unico pattinatore europeo a vantare ancora chance di qualificarsi per l'atto conclusivo di Fukuoka. Il vincitore della finale del Grand Prix junior della scorsa stagione, secondo nella Cup of China, dovrà però concludere la tappa di casa nelle prime due posizioni o in alternativa in terza piazza con un punteggio superiore a 247,51 (riscontro numerico superiore di quasi nove punti all'attuale primato personale).

Lo spauracchio per tutti porta il nome di Javier Fernandez, mestamente quinto nel NHK Trophy per via di un segmento più lungo di gara lontano dai fasti del recente passato. Peraltro, il ventiduenne spagnolo, campione europeo in carica, starebbe valutando l'opportunità di tornare al programma libero della scorsa stagione su musiche tratte dai film di Charlie Chaplin.

Tra i motivi di interesse della gara, figura anche il confronto a suon di quadrupli tra gli statunitesi Richard Dornbush e Joshua Farris, quinti rispettivamente nella Cup of China e a Skate America.

Saranno della partita anche il ventenne russo Artur Gachinski, chiamato al riscatto dopo un periodo opaco che dura ormai da oltre un anno e mezzo, il venticinquenne tedesco Peter Liebers, settimo a Pechino, il debuttante uzbeko Misha Ge, nativo di Mosca selezionato per prendere il posto del canadese Kevin Reyndols, e il trentenne di San Pietroburgo Konstantin Menshov, scelto dalla federazione russa per sostituire Plushenko.


COPPIE DI ARTISTICO

Fari puntati sui quattro volte campione iridati Aliona Savchenko/Robin Szolkowy, che parteciperanno all'ultima tappa di qualificazione del Grand Prix della carriera. La coppia tedesca, capace di imporsi almeno una volta in ciascuna delle sei tappe, è sempre salita sul podio nelle ventisei apparizioni nel circuito contando anche le sette finali disputate.

Agli allievi di Ingo Steuer, trionfatore in coppia con Mandy Wötzel nella prima edizione della Russia Cup, basterà un quarto posto per guadagnare l'accesso all'atto conclusivo di Fukuoka.

Savchenko/Szolkowy, vincitori della Cup of China, dovranno però vedersela con i canadesi Kirsten Moore-Towers/Dylan Moscovitch, alle spalle, per punti ottenuti in stagione, dei soli Volosozhar/Trankov che li hanno preceduti a Skate America. Per i nuovi primatisti nordamericani sarà sufficiente un terzo posto con almeno 160,92 punti per accedere alla finale.

Un gradino più sotto si pongono le coppie russe Ksenia Stolbova/Fedor Klimov e Vera Bazarova/Yuri Larionov, da questa stagione compagne di allenamento. Tuttavia, se il sodalizio cresciuto a San Pietroburgo con un secondo posto da almeno 182,03 punti potrebbe entrare a sorpresa in finale, la coppia originaria di Perm, solo a quarta nel Trophèe Eric Bompard, dovrà vincere per essere della partita a Fukuoka.

I campo partecipanti è completato dai giapponesi Narumi Takahashi/Ryuichi Kihara, galvanizzati dalla possibilità di prendere parte alla gara olimpica, dai russi Julia Antipova/Nodari Maisuradze, secondi nella quarta tappa della Coppa di Russia disputata nella passata settimana, e dalle coppie statunitensi Alexa Scimeca/Chris Knierim, quinti nella Cup of China, e Lindsay Davis/Rockne Brubaker, annunciati in crescita dopo uno Skate Canada con luci e ombre.

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