Brignone con margine: "Sì, ma siamo tutte vicine e nella 2^...". Bassino in ripresa, deludenti le altre azzurre

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Brignone con margine: "Sì, ma siamo tutte vicine e nella 2^...". Bassino in ripresa, deludenti le altre azzurre

A Semmering una prima metà di gara del terzo gigante stagionale che vede la leader azzurra davanti a tutte, anche se Gut-Behrami e Hector fanno paura. "Bax", settima: "Prendo il positivo di questa manche".

Federica Brignone in testa, Marta Bassino settima con 86 centesimi di ritardo, deludenti le altre azzurre, a partire da Zenere, Melesi e Platino, senza altri pass conquistati per la 2^ manche al via dalle ore 13.00.

La 1^ sulla “Panorama” di Semmering parla azzurro con la tigre valdostana, che brucia di 15 centesimi Gut-Behrami e di 24 Hector, puntando come minimo al primo podio su questa pista. Soprattutto, però, al di là delle statistiche è una gara chiave per Federica in ottica coppa di specialità e generale. Ecco le impressioni dopo metà gara, tramite l’ufficio stampa FISI: “Volevo fare una manche pulita, sentendomi stabile e in grado di poter applicare quello che volevo, ci sono riuscita – l’analisi di Fede dopo la 1^ manche – Non è stata una prova “tranquilla”, sia chiaro, ma in alcuni punti avrei potuto osare di più: contenta, ma siamo tutte vicine e ci sarà da andare nella seconda…”.

Sempre tramite la FISI, Marta Bassino ha spiegato la sua prestazione, certamente in crescita rispetto alle difficoltà di Soelden e Killington: “Ho fatto leggermente fatica nei tratti dove girava di più, in generale parto da questa manche per prenderne il positivo”.

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Le classifiche della Coppa del Mondo femminile dopo il gigante di Semmering dominato da Federica, che si è ripresa il pettorale rosso sorpassando di un soffio la svedese, mentre Robinson si trova a 60 punti. Nella generale sono l'azzurra e la ticinese i due riferimenti (anche se domani Rast potrebbe tornare in vetta); verso Kranjska Gora, dove potrebbe rientrare Shiffrin, la WCSL di specialità vede Grenier garantirsi il primo sotto gruppo scavalcando Ljutic, con Zenere, Melesi e Platino più lontane dalla top 30.