Hector sorride per un altro podio, è lotta aperta con Brignone per il pettorale rosso: il post gara di Semmering

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Hector sorride per un altro podio, è lotta aperta con Brignone per il pettorale rosso: il post gara di Semmering

La svedese, seconda nel gigante in Bassa Austria, ora si trova a 4 punti dalla valdostana prima del nuovo confronto di sabato prossimo a Kranjska Gora. Robinson sempre lì, manca solo la vittoria. E Federica si racconta spiegando come ha ritrovato feeling negli ultimi giorni.

Un post gara con due atlete, Federica Brignone e Sara Hector, certamente molto felici perché il risultato, anche per l’olimpionica, è più che buono su una pista non troppo amica (come per Fede, almeno sino ad oggi) come la “Panorama” di Semmering.

Il terzo gigante stagionale, in quel di Semmering, ha fatto sorridere meno Alice Robinson che, dopo il 2° posto di Soelden e l’uscita di Killington, è sempre lì e per 4 centesimi su una ritrovata Grenier sale ancora sul podio, consapevole però che c’è del lavoro da fare per salire il gradino che possa riportarla al successo, atteso da quasi 4 anni per la 23enne neozelandese (dalle finali di Lenzerheide del marzo 2021).

“E’ stata una gara molto difficile, ho combattuto e posso dire che la prestazione e anche il risultato sono molto buoni – ha detto Hector, che ha perso il pettorale rosso ma si trova ad appena 4 pt da Brignone – Oggi Federica era forse imprendibile per chiunque”.

Proprio così, la “tigre” di La Salle ha fatto davvero la differenza nella manche decisiva, dopo aver comunque concluso davanti a tutte già nella prima. Abbiamo già raccontato l’immediato post gara della fuoriclasse azzurra che, però, tramite l’ufficio stampa FISI ha aggiunto pillole interessanti sui record, la preparazione di questa gara e… Semmering: “Proprio così, ammetto che era proprio un obiettivo questa gara perché mi mancava – le parole di Brignone, riferendosi al fatto di non essere mai salita, sino ad oggi, sul podio nella località della Bassa Austria – Mi sono trovata bene con queste condizioni, una neve un po’ primaverile, abbastanza “calda”; mi ha permesso di osare e, nonostante il poco allenamento, sono riuscita ad avere un buon feeling, ritrovando le sensazioni del lavoro estivo che era stato molto buono in gigante”.

E ora tre mesi ricchissimi di gare, da leader di specialità e della generale, ma senza fare calcoli perché è ancora troppo presto: “Da Kranjska Gora (gigante del 4 gennaio, ndr) sarà no-stop per tutto gennaio, impegnativo ma con belle gare e tappe italiane, alle quali tengo molto. Spero di portare sugli sci quello che so fare in allenamento e non mi era venuto così bene nella velocità. Perché continuo a gareggiare con questo spirito? Mi piace la sfida con me stessa, cercare le soluzioni per andare più forte e negli ultimi anni sono riuscita a trovare un equilibrio maggiore sul piano mentale, mi diverto un sacco e sento di migliorare sempre”.

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Le classifiche della Coppa del Mondo femminile dopo il gigante di Semmering dominato da Federica, che si è ripresa il pettorale rosso sorpassando di un soffio la svedese, mentre Robinson si trova a 60 punti. Nella generale sono l'azzurra e la ticinese i due riferimenti (anche se domani Rast potrebbe tornare in vetta); verso Kranjska Gora, dove potrebbe rientrare Shiffrin, la WCSL di specialità vede Grenier garantirsi il primo sotto gruppo scavalcando Ljutic, con Zenere, Melesi e Platino più lontane dalla top 30.