Sì Fede, è tua anche Semmering! Brignone show sulla "Panorama", battute Hector e Robinson

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Sì Fede, è tua anche Semmering! Brignone show sulla "Panorama", battute Hector e Robinson

Il terzo gigante stagionale è di Federica, che si riprende anche il pettorale rosso e la leadership nella generale, con Gut-Behrami che sbaglia. Bassino si accontenta di un discreto 7° posto.

Una gara per prendersi tutto in un colpo solo, ovvero la 29esima vittoria in Coppa del Mondo, la prima a Semmering (dove mai era salita sul podio, ora ha fatto top-3 in 31 località differenti), la seconda stagionale per riprendersi il pettorale rosso in gigante, dove sale a quota 14 centri, e pure la vetta della generale dopo Soelden, sognando in grande visto che Mikaela Shiffrin è ancora ai box e perderà anche l’intero week-end in uno dei suoi feudi.

Federica Brignone è davvero immensa sulla “Panorama”, o meglio gigante trionfando in Bassa Austria 22 anni dopo l’ultima italiana in grado di riuscirci, Karen Putzer il 28 dicembre 2002: aveva detto che c’era margine, dopo la prima manche, e l’ha dimostrato con una seconda spaziale su un tracciato un po’ più veloce che, da vera tigre, ha letteralmente mangiando aumentando dai 24 ai 57 centesimi il gap su Sara Hector, che chiude seconda approfittando anche del gravissimo errore di Lara Gut-Behrami, che era seconda a 0”15 da Federica a metà gara, che si aggancia con il braccio in una porta, praticamente si ferma e concluderà nona.

Per l’Italia è il quarto hurrà stagionale (mettendoci dentro anche il settore maschile con il successo di Mattia Casse in Val Gardena), mentre per Sara Hector sono 20 podi in coppa, di cui 19 nella specialità che l’ha vista laurearsi campionessa olimpica e ora 4 i punti da recuperare a Federica nella sfida per la vetta in gigante, con Alice Robinson che si prende il 3° in rimonta, dal 6° di metà gara, ma rinvia ancora l’appuntamento con il ritorno alla tanto attesa vittoria, pagando ben 9 decimi da Brignone.

Bastano appena 4 centesimi alla neozelandese per respingere Valérie Grenier, già vicinissima al podio nel suo secondo gigante post infortunio; bravissima la canadese, che anticipa Moltzan, gran 5^ a 1”11 davanti a Scheib, furiosa in risalita nella 2^ (era 14^ con 1”70 di svantaggio) e miglior austriaca in casa, con Marta Bassino 7^ a 1”33. La cuneese conferma il piazzamento della 1^, esulta al traguardo e certamente le sensazioni, ma anche la prestazione in generale, sono state decisamente migliori delle prime due sfide stagionali nella sua specialità preferita.

Da qui si può costruire, mentre Ljutic fa un passo indietro rispetto a Killington ma è comunque ottava precedendo ampiamente Gut-Behrami, appunto solo da top ten a 1”83 dopo l’errore (il podio per la ticinese era cosa fatta, la vittoria sarebbe stata difficilissima), con Stjernesund, Colturi (da 8^ a 11^, seconda più difficile) e Haaser alle sue spalle, mentre Camille Rast cede la vetta della overall, proprio a Brignone, piazzandosi 17esima appena davanti ad una gran bella Kajsa Vickhoff Lie, 18esima al debutto stagionale in gigante dopo i problemi alla schiena.

Male le altre azzurre nella 1^ manche, inutile girarci attorno senza altri pass staccati, ma le big risolvono ancora una volta tutto quanto. Domenica lo slalom a Semmering, con 1^ manche nel menu dalle ore 10.30 e la 2^ alle 13.30.

 

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GIGANTE FEMMINILE – SEMMERING

 

Federica Brignone in 2’03”14

Sara Hector + 0”57

Alice Robinson + 0”90

4° Valérie Grenier + 0”94

5° Paula Moltzan + 1”11

6° Julia Scheib + 1”30

7° Marta Bassino + 1”33

8° Zrinka Ljutic + 1”44

9° Lara Gut-Behrami + 1”83

10° Thea Louise Stjernesund + 2”08

DNQ Ilaria Ghisalberti

DNQ Lara Della Mea

DNQ Asja Zenere

DNQ Giorgia Collomb

DNQ Roberta Melesi

DNQ Elisa Platino

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