Curtoni e un pettorale rosso da sogno: "Sempre più consapevole". Goggia e quella mano: "Ho deciso all'ultimo di gareggiare"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Curtoni e un pettorale rosso da sogno: "Sempre più consapevole". Goggia e quella mano: "Ho deciso all'ultimo di gareggiare"

Le reazioni delle azzurre al termine del super-g di Sankt Moritz che ha issato la valtellinese, seconda alle spalle di Shiffrin, in vetta alla graduatoria di specialità. Sofia, quinta, ha sofferto tantissimo nella notte, Bassino a dir poco arrabbiata...

Un pettorale rosso che brilla, anche se quei 12 centesimi l'hanno lasciata un po' così, visto che il sogno della prima vittoria nel super-g di “casa”, almeno così Elena Curtoni definisce Sankt Moritz, a due passi dalla sua Valtellina, era davvero lì ad un passo.

Una gara parallela con Mikaela Shiffrin, che vale all'azzurra, già in trionfo due giorni fa nella discesa sprint, il decimo podio in Coppa del Mondo e, soprattutto, la prima volta da leader di una classifica di specialità. Sorpassata di 4 lunghezze Corinne Suter, che aveva vinto a Lake Louise, così ai microfoni di Rai Sport, Elena ha raccontato il suo super-g e in generale l'appuntamento in Engadina. “Non so se sia il miglior week-end della mia carriera, ma acquisisco sempre più consapevolezza e qui sapevo di poter fare bene.

Peccato per i 12 centesimi, ero lì, ma è stata una bella gara e non posso rimproverarmi molto”.

L'Italia ha piazzato in top five anche una Sofia Goggia oggi davvero sofferente, tanto che nella mattinata era trapelata la possibilità che rinunciasse alla gara, dopo il capolavoro di ieri in discesa. La mano sinistra fratturata venerdì si è gonfiata, la notte è stata molto complicata per la bergamasca, ma alla fine Sofia si è buttata e la 5^ piazza, che significa mantenere la seconda posizione nella generale, a 105 punti da Shiffrin, la soddisfa. “Oggi penso di aver fatto una gara intelligente – ha dichiarato Goggia, sempre ai microfoni di Simone Benzoni – Stanotte la mano faceva male, ero indecisa se gareggiare o meno, non era facile con un po' meno di lucidità.

In tal senso, è un risultato che va bene per oggi”, ha concluso la leader di discesa, che ha già deciso di saltare i due giganti di Semmering, vista la situazione post infortunio.

Mi girano abbastanza, sono incazz... nera – ha esclamato Marta Bassino in casa Rai Sport, dopo quell'uscita di scena quando viaggiava ad un solo centesimo da Shiffrin oltre metà gara – Contenta di come sto sciando e so che ci saranno altre occasioni anche in super-g, perchè sono lì. Ora cerchiamo di prendere qualcosa di positivo. Semmering? Saranno due giganti importanti, mi allenerò a Ponte di Legno poi quattro giorni a casa per Natale”.

Ed ecco Federica Brignone, con un lieve stato influenzale e 11esima, lontana dalle migliori nel super-g che fu suo un anno fa: “Ho fatto solo un buon secondo intermedio, per il resto non sono riuscita a fare correre lo sci. E' come se quest'anno non fossi mai attiva, tengo troppo e spero presto di cambiare marcia in super-g”.

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