Dopo oltre 14 anni torna una tripletta austriaca. Ortlieb: "Inutile nasconderlo, avevamo condizioni migliori"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Dopo oltre 14 anni torna una tripletta austriaca. Ortlieb: "Inutile nasconderlo, avevamo condizioni migliori"

Parola a Nina Ortlieb, al secondo successo in carriera con il colpaccio nel super-g di Kvitfjell, Stephanie Venier e Franziska Gritsch. E pensare che sino a venerdì scorso, quando si impose Huetter in gara-1, il Wunderteam femminile non aveva ancora vinto in stagione...

Non firmavano un podio intero in una gara della Coppa del Mondo femminile dal 25 gennaio 2009, ma in quel caso il gigante di Cortina fu... normale, a differenza di quanto successo oggi a Kvitfjell, con Zettel prima davanti a Kirchgasser e Goergl.

Il super-g che ha chiuso il week-end norvegese si è ribaltato completamente dopo le prime 25 discese, con Franziska Gritsch che per prima ha battuto il tempo di Sofia Goggia (guadagnando oltre un secondo e mezzo sulla bergamasca nei primi 38” di gara!), poi Stephanie Venier, 3 pettorali più tardi, ha fatto lo stesso sulla connazionale e infine, dopo la pausa tecnica delle trenta, il numero fortunato è stato il 31 di Nina Ortlieb.

Certo, stiamo parlando della vice campionessa del mondo di discesa (anche se pure quel giorno ce ne voleva di buona sorte...) e di un talento enorme, ma le difficoltà della figlia d'arte sull'Olympiabakken erano state evidenti, prima che tutto cambiasse grazie al meteo e alla visibilità, nonché ad una neve decisamente più scorrevole. E la stessa classe 1996, al secondo hurrà in coppa 3 anni dopo il super-g di La Thuile che chiuse la stagione stoppata dal covid, ammette candidamente ai microfoni dell'ORF: “Devo dire onestamente che avevo sicuramente condizioni migliori rispetto a quanto trovato dalle ragazze ad inizio gara – le parole di Nina alla tv austriaca - La nevicata è diminuita, ne sono ben consapevole, ma posso anche aggiungere che quest'anno non sono stata sempre fortunata ed è un bel premio”.

Wunderteam femminile che non aveva ancora vinto in stagione sino a venerdì scorso, ovvero al colpaccio di Cornelia Huetter nel primo super-g con un solo centesimo di margine su Elena Curtoni, e rischiava uno “zero” come mai accaduto nella storia della coppa. Ora è arrivata addirittura una tripletta: “Penso che oggi tutte noi siamo state favorite sul piano meteo – ha aggiunto Stephanie Venier, che non saliva sul podio da tre anni, discesa di Crans-Montana – In partenza sapevo che a quel punto era possibile fare il risultato”.

E Franziska Gritsch, al terzo podio in CdM su tre diverse discipline, appena 48 ore fa aveva conquistato i primi punti della carriera in super-g, chiudendo gran settima. “La visibilità si è aperta, ma è chiaro che ora festeggiamo un risultato di squadra per noi straordinario”.

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