Sofia, nettamente davanti nel terzo e ultimo training ridotto di oltre 30 secondi senza la parte più tecnica della Birds of Prey, analizza la situazione a poche ore dalla discesa che, nella serata italiana di sabato, aprirà la stagione della velocità a Beaver Creek. Anche Brignone può puntare ad un grande risultato (e attenzione a Pirovano), nella notte l'assegnazione dei pettorali con cinque azzurre in primo gruppo.
Ora si pensa solo alle gare, la discesa di sabato e il super-g di domenica, dopo tre intense giornate di prove che, a maggior ragione su una pista mai affrontata in discesa dalle ragazze neppure in passato, erano fondamentali per trovare la quadra.
Oggi è stato il training più particolare, ridotto ad un minuto di percorrenza visto il peggioramento delle condizioni meteo (dovrebbe andare meglio per la gara), a 24 ore dalla sfida prevista alle 19.00 italiane di domani e alla quale Sofia Goggia si presenterà, ad oltre dieci mesi dal crac di Ponte di Legno e quindi dalle ultime sfide disputate in Coppa del Mondo, con molte meno incognite rispetto a quanto si poteva pensare, come lei stessa aveva ammesso, qualche giorno fa.
Dodicesima mercoledì, ieri seconda a meno di 7 decimi da una scatenata Lara Gut-Behrami, oggi dominante anche se i tempi contano relativamente, senza la parte alta decisiva della Birds of Prey e con tante big che non hanno spinto (o non sono proprio partite, come Ledecka che sabato sarà molto più di una mina vagante). La bergamasca ha analizzato la sua prestazione e in generale come arriva a questa prima discesa stagionale, parlando tramite l’ufficio stampa FISI: all’1.00 italiana di questa notte, la formazione della startlist con ben cinque azzurre in primo gruppo e anche Brignone, su tutte considerando il feeling immediato con un pendio così tosto, Pirovano e forse Bassino, se saprà limitare i danni nella seconda parte, con ambizioni di rilievo mentre il rientro di Elena Curtoni potrebbe essere cauto.
“La decisione di togliere la prima parte tecnica ha favorito la mia discesa, ma avrei preferito ri-testarla perché è il tratto della pista in cui ho fatto maggiore fatica nei giorni scorsi, mi è dispiaciuto non provare la mia strategia… lo farò direttamente in gara – le parole della campionessa olimpica 2018 - La parte bassa è abbastanza semplice, ma è anche dove si va più veloce: ho sciato bene, sui miei piedi. Avevo un passaggio da provare ed è andata bene, però la mia prestazione nella gara di sabato dipenderà molto dalla parte alta”.
Discesa Femminile Beaver Creek (USA)
coppa del mondo femminile
Venerdì 13 Dicembre, 20:30coppa del mondo femminile
Venerdì 13 Dicembre, 18:30coppa del mondo femminile
Start abbassato per la 3^ prova a Beaver Creek con il meteo in peggioramento: in pista dalle 18.00
Venerdì 13 Dicembre, 17:25coppa del mondo femminile
Venerdì 13 Dicembre, 07:45coppa del mondo femminile
Brignone severa nonostante il 3° crono nella prova bis a Beaver Creek: "Oggi non mi sono piaciuta"
Giovedì 12 Dicembre, 21:20coppa del mondo femminile
Giovedì 12 Dicembre, 20:00BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo Costalunga | 12/13 | 60-95 cm |
Carezza al lago | 12/13 | 60-95 cm |
Folgarida | 16/16 | 20-60 cm |
Breuil-Cervinia | 14/15 | 30-120 cm |
Selva di Val Gardena | 73/79 | 50-50 cm |
Plan de Corones | 30/34 | 5-30 cm |
Obereggen | 18/20 | 10-30 cm |
Lavarone | 14/14 | 30-50 cm |
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