Vlhova finalmente lassù, un tris "chirurgico" a Flachau: "Felice perchè è stato un lungo cammino tornare al successo"

Non vinceva dal “suo” gigante, quello di Are andato in scena 10 mesi fa, ma già dalle gare di Kranjska Gora si era capito che Petra Vlhova stava tornando ai suoi livelli, con due seconde manche da paura sulla Podkoren, per chiudere al 3° e 4° posto il doppio appuntamento sloveno.

E stasera, sin dalla prima disegnata dal suo tecnico Mauro Pini, interpretata alla perfezione per battere già di 17 centesimi Mikaela Shiffrin e mettere ulteriore pressione alla grande rivale statunitense, la fuoriclasse slovacca è stata davvero chirurgica a Flachau, nel suo terzo slalom preferito, stando almeno alle statistiche, dopo Levi e Zagabria.

Terzo sigillo sul pendio salisburghese, 18° in gare tra i pali stretti in CdM (tante quante Anja Paerson), 27 in totale e appunto prima stagionale dopo sette podi: ora sono 145 i punti da recuperare a Shiffrin nella classifica di specialità, con sole tre prove rimaste (quattro se verrà recuperato lo slalom cancellato a Zagabria, ma non sarà semplice) in calendario, mentre in chiave generale rimane un'impresa complicatissima pensare di lottare con Mikaela, che conserva 400 lunghezze di margine. “Sono veramente felice perchè è stato un lungo cammino per arrivare sin qui – le parole della campionessa olimpica di slalom ai microfoni FIS per commentare il trionfo sulla “Hermann Maier Weltcup Strecke” - Una giornata incredibile, un pubblico meraviglioso che voglio ringraziare come il mio staff.

Lavoriamo sempre duramente e ho persone al mio fianco che mi supportano anche quando non sono al massimo sul piano mentale”.

Shiffrin battuta, dopo aver vinto 4 slalom sui 6 precedenti in stagione, ma col podio numero 130 inserito nel palmares, le classifiche di coppa, come detto, saldamente nelle sue mani e l'attacco al successo 83, per rimanere da sola in vetta alla graduatoria delle plurivittoriose in gare di CdM, che dovrebbe essere rinviato a Cortina.

Nelle prossime ore verrà presa la decisione sulla presenza o meno a St. Anton (sabato e domenica discesa e super-g, con prove al via giovedì), altamente improbabile, mentre i due super-g sull'Olympia delle Tofane fanno decisamente gola a Mikaela, che dovremmo rivedere quindi al cancelletto il prossimo 20 gennaio.