Amiez fa impazzire la Francia priva di Noel: a Val d'Isère c'è il figlio d'arte davanti dopo la 1^ manche, Vinatzer in difesa

Un grande sogno, quello di Steven Amiez e della Francia dello slalom di fare tris, proprio nella gara di casa e nel giorno in cui l’assenza di Clément Noel, per il guaio alla caviglia rimediato cadendo ieri in gigante, avrebbe potuto pesare tantissimo.

Ci pensa il figlio dell’ex vice campione del mondo a fare impazzire il pubblico a bordo pista (anche oggi sotto una gran nevicata) della Face de Bellevarde, per il secondo appuntamento in Val d’Isère che si deciderà dalle ore 13.00 con una 2^ manche nella quale tutta l’attesa sarà per l’ultimo partente, appunto lo specialista transalpino che punta al primo podio e a questo punto anche alla prima vittoria.

La sua crescita è stata confermata dalle gare di Levi e Gurgl, ma oggi Amiez si è superato visto che, partendo col numero 10, la pista era già rovinata e il leader dell’Equipe de France è stato in grado di rifilare 32 centesimi a Henrik Kristoffersen e molto di più a tutti gli altri: il campione del mondo in carica si è preso tanti rischi, per cercare il primo hurrà di stagione e il pettorale rosso da togliere a Noel, ma ha lasciato 3 decimi nel finale, anticipando comunque nettamente un buon Feller (reduce da quattro zeri in altrettante prove disputate tra slalom e gigante), 3° a 0”66 davanti agli altri vichinghi (e alla Norvegia manca Steen Olsen…) Haugan (+ 0”82) e McGrath (a 0”83), con Meillard 6° rimediando 86 centesimi di ritardo.

In classifica ci sono poi Strasser a 1”13 (paga un errore importante e non ha sfruttato il n° 3), Popov bravo a 1”31, poi Ryding, che ha aperto lo slalom col numero 1 e ha preso un secondo e mezzo, davanti al rientrante Marco Schwarz: assolutamente positivo il carinziano, 10° a 1”73, mentre Alex Vinatzer, partito due numeri dopo “Blacky”, si difende sbagliando in avvio, prima di un buon finale e un 17° crono che, seppur con 2”05 di svantaggio da Amiez, potrà permettere al gardenese di giocarsi nella seconda almeno un piazzamento che gli dia di nuovo fiducia.

A ridosso della top ten di metà gara ci sono Zubcic e Raschner, ex-aequo a 1”79 da Amiez, poi Gstrein, Nef e il bravissimo finlandese Hallberg che si conferma, 15° col n° 35, anticipando Aerni (reduce dalla folle rimonta in gigante) e appunto Vinatzer. Male (come Yule, appena 23°, mentre ha inforcato Jakobsen che aveva chiuso 2° a Gurgl), al di là del pettorale 28 chiaramente svantaggioso, Lucas Pinheiro Braathen che si qualifica col brivido, 26esimo a 2”65, dodici centesimi dietro a Stefano Gross, secondo dei tre azzurri con il pass in tasca, visto che ce la fa pure Tobias Kastlunger, pur non disputando una gran manche col n° 34, alla fine 29esimo crono a 3”27 dalla vetta e quindi con la possibilità che il badiota piazzi una delle sue classiche rimonte, come quella sciorinata due anni fa proprio qui.

Niente da fare, 60esimo dei 61 partenti con una neve ormai distrutta, per Filippo Della Vite che ha inforcato dopo una discreta prima parte di manche.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE VAL D’ISERE

1° Steven Amiez in 47”44

2° Henrik Kristoffersen + 0”32

3° Manuel Feller + 0”66

4° Timon Haugan + 0”82

5° Atle Lie McGrath + 0”83

6° Loic Meillard + 0”86

7° Linus Strasser + 1”13

8° Albert Popov + 1”31

9° Dave Ryding + 1”50

10° Marco Schwarz + 1”73

17° Alex Vinatzer + 2”05

25° Stefano Gross + 2”53

29° Tobias Kastlunger + 3”27

DNF Filippo Della Vite