Azzurri pronti per il Rettenbach, Della Vite c'è. Hirscher e Braathen coi n° 34 e 41, Schwarz torna ad allenarsi

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Azzurri pronti per il Rettenbach, Della Vite c'è. Hirscher e Braathen coi n° 34 e 41, Schwarz torna ad allenarsi

Domenica saranno sei gli alfieri della nazionale maschile in gara nel gigante di Soelden, alle 19.30 l'estrazione dei pettorali con Vinatzer e De Aliprandini che rientrano nei quindici grazie alle assenze di Pinturault, Verdu e di Marco Schwarz che oggi sul Tiefenbach, dopo due mesi, è tornato sulla neve. Kilde a Rai Sport: "Non avevo altra scelta che saltare la stagione".

E' tempo di ultime ore di vigilia verso la sfida maschile sul Rettenbach di Solden, dove domenica (alle 10.00 e alle 13.00 le due manches) ci sarà un opening a dir poco speciale, con il gigante inaugurale della 59^ Coppa del Mondo che segnerà due clamorosi rientri nel circo bianco, qualche assenza pesante e un grande favorito, che risponde sempre al nome di Marco Odermatt.

Sei gli azzurri che si presenteranno al cancelletto, con Filippo Della Vite che già venerdì si era convinto, dagli ultimi allenamenti in pista, di aver recuperato bene dalla frattura scomposta al pollice della mano destra, patita in allenamento proprio a Soelden e con l'intervento chirurgico effettuato 11 giorni fa.

Con il bergamasco, saranno quindi al via Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini, rientrati all'interno del confine della top 15 e quindi nel secondo sotto gruppo (dalle ore 19.30 l'estrazione dei pettorali) grazie alle assenze di Schwarz, Pinturault e Verdu, Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle e Simon Talacci.

Sarà anche la gara del clamoroso ritorno agonistico di Marcel Hirscher, a 2051 giorni dall'ultima volta, e di Lucas Braathen (nel suo caso “solo” un anno e mezzo, quando vinse la coppa di slalom a Soldeu): l'olandese e il brasiliano, almeno di passaporto, partiranno rispettivamente coi numero 34 e 41 e saranno attesissimi dopo i big.

Intanto, questa mattina è tornato sulla neve, rispettando le tempistiche pre-stabilite che si aggiravano attorno alle otto settimane dopo l'intervento per risolvere il problema di ernia del disco emerso in estate, un campione come Marco Schwarz che si spera di vedere in gara magari già tra gli slalom di Levi e Gurgl, anche se pare abbastanza complicato: il carinziano era in pista sul ghiacciaio del Tiefenbach, nell'area sciistica di Soelden, e domani vivrà la gara dal parterre come Aleksander Aamodt Kilde.

Il norvegese ha parlato, tra le due manches del gigante femminile di quest'oggi che ha visto la sua compagna Mikaela Shiffrin chiudere al 5° posto, ai microfoni di Rai Sport. Il collega Simone Benzoni l'ha intercettato per parlare della decisione annunciata a metà settimana, quella di saltare l'intero inverno 2024/25: “E' doloroso, ma anche l'unica scelta possibile – ha dichiarato AAK - Non avevo alternative e ora è importante fare le cose giuste, passo dopo passo. Le Olimpiadi del 2026? Senza fretta, anche perchè sono lontane, ma certo è un obiettivo e una motivazione”.

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Le classifiche della Coppa del Mondo maschile dopo il gigante in Alta Badia: il campionissimo elvetico si riprende i tre pettorali rossi e scappa nella generale, ma il trofeo di specialità è in equilibrio con i norge vicini. Tumler perde il primo sotto gruppo a favore di McGrath, sempre più giù Della Vite.