Chamonix deciderà il quartetto azzurro per lo slalom iridato: tre posti ormai assegnati, il quarto...

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Chamonix deciderà il quartetto azzurro per lo slalom iridato: tre posti ormai assegnati, il quarto...

Sabato e domenica le ultime due gare di specialità in Coppa del Mondo prima di Cortina 2021 e Jacques Theolier va verso una formazione con Moelgg, Vinatzer, Gross e uno tra Maurberger, Razzoli e... una sorpresa?

Tempo di decisioni, anche se allo slalom dei campionati del mondo, che chiuderà la rassegna iridata di Cortina il prossimo 21 febbraio sulla nuova “Drusciè A”, mancano ancora parecchie settimane.

Chamonix incombe, con l'ottavo e nono appuntamento di Coppa del Mondo tra i pali stretti per gli uomini, in programma sabato e domenica sulla Verte des Houches, non certo la pista ideale per questa disciplina, ma in ogni caso decisiva per le convocazioni di varie nazionali che devono ancora sciogliere le riserve, compresa quella azzurra.

Certo, vanno incastrati i pezzi del puzzle ragionando sull'intero contingente per Cortina 2021, ma è certo che saranno quattro i ragazzi al via dello slalom mondiale e, di fatto, il dubbio è legato all'ultimo pettorale da assegnare.

Alex Vinatzer, infatti, nonostante i cinque zeri consecutivi del mese di gennaio, è l'unico azzurro in primo gruppo (anche se serve almeno un risultato a Chamonix per salvarlo) e, con il 4° e il 3° posto del super esordio stagionale tra Alta Badia e Campiglio, non è assolutamente in discussione così come Manfred Moelgg. Il capitano della nazionale è salito sempre più di livello da Adelboden a Flachau, risultando sempre il miglior azzurro, per poi cogliere la prima top ten con il gran 8° posto di Schladming.

E ci sono ben pochi dubbi anche sulla presenza a Cortina di Stefano Gross: dopo un avvio difficile, con soli 8 punti raccolti nei primi 4 slalom di CdM, il 34enne fassano ha conquistato nelle ultime tre gare un 19°, un 16° e un 14° posto tra le due prove di Flachau e la “sua” night race.

Rimangono poi cinque atleti a giocarsi l'ultimo pass mondiale: Simon Maurberger parte verosimilmente con un lieve vantaggio, nel caso tutti dovessero ottenere poco o nulla dalle due gare di Chamonix. Il classe '95 della Valle Aurina ha faticato dopo un rientro incoraggiante post infortunio (28° e 23° nei due slalom italiani), portando a casa solo il 18° posto di Adelboden nelle ultime cinque gare, ma ha ritrovato qualità per alcune sezioni di gara, pur sbagliando ancora molto.

Discorso simile per Giuliano Razzoli: saltate Badia e Campiglio causa Covid, il campione olimpico (sempre convocato per i campionati del mondo, anche nei periodi più difficili come Sankt Moritz 2017 e Are 2019) ha messo assieme solo il 26° piazzamento di Zagabria e il 21° nel secondo slalom di Flachau, ma nella prima manche dell'appuntamento d'apertura nel salisburghese stava davvero viaggiando fortissimo, prima di uscire.

Tommaso Sala, anch'egli out causa positività per i due slalom d'apertura, si è piazzato 24° a Zagabria rientrando molto bene, poi ha infilato quattro zeri tra uscite e mancate qualificazioni. Restano poi Riccardo Tonetti, che può avere chances nonostante sia a secco in stagione, ma avendo disputato solo tre gare con Adelboden (dove si era qualificato alla grande, sprecando tutto nella 2^ manche) e le due di Flachau: il bolzanino rientrerà a Chamonix, dove lo scorso anno colse un bel 19° posto. Infine Tobias Kastlunger (considerato che Federico Liberatore è out causa mal di schiena), più vicino alla sua prima top 30 a Schladming, ma chiaramente ancora acerbo a questi livelli. Dovesse però firmare la sorpresa in Francia, allora lo spazio ci sarebbe anche per il 21enne marebbano.

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Slalom Maschile Chamonix (FRA)

1° Pos.NOEL Clément

FRA

3° Pos.SCHWARZ Marco

AUT

Slalom Maschile Chamonix (FRA)

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