De Aliprandini, è di nuovo top five dopo oltre 2 anni e ora le finali sono vicine. Vinatzer, che gigante...

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De Aliprandini, è di nuovo top five dopo oltre 2 anni e ora le finali sono vicine. Vinatzer, che gigante...

La grande reazione degli azzurri dopo Palisades Tahoe, con una gara di altissimo livello in quel di Aspen da parte del trentino e del gardenese, davvero vicini al podio. Sabato ci si riprova, con Odermatt che ammette: "Sono stanchissimo, sarà sempre più dura per me continuare a vincere".

Il gigante numero 1 di Aspen, recupero di quello saltato ad inizio stagione a Soelden, è stato ovviamente tutto nel segno del solito, devastante Marco Odermatt che forse non sta dominando come in altre occasioni nella sua specialità preferita, ma sa solo vincere e risolverla sempre in una maniera diversa, pur sbagliando come accaduto oggi.

Quattordici centesimi per battere Meillard, con McGrath a completare il podio, e scrivere così 11 nella casella dei successi consecutivi tra le porte larghe in gare di CdM, sempre più vicino a Stenmark mentre nel frattempo si festeggia una nuova sfera di cristallo, la seconda del 2023/24 dopo la generale e la terza consecutiva in gigante. “Oggi è stata probabilmente la giornata più dura della stagione – le parole del campionissimo elvetico nella flash interview ai microfoni FIS – Non so perchè esattamente, forse l'altitudine e le temperature, è stato difficile e ci voleva tanta energia.

Sono contento che, in qualche maniera, sia bastato anche stavolta per vincere. La serie aperta può proseguire? Non lo so, serve tanta concentrazione e forza e c'è tanto lavoro anche sulla parte mentale, sarebbe bello vincerli tutti in stagione ma anche per domani non sono sicuro di potercela fare e quanto avrò cariche le batterie”.

E' stato anche il gigante, l'ottavo di stagione, di una bella svolta in casa azzurra: nettamente la miglior prova di questo inverno, certo non per Filippo Della Vite che ha rischiato di perdere la top 15 nella WCSL (grazie alle tantissime assenze, il bergamasco sarà ancora nel secondo sotto gruppo anche per gara-2 domani) con l'uscita nella prima manche, e neppure per Giovanni Borsotti, ma eccome per Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer che domani vedremo subito dopo i quindici.

L'argento mondiale 2021 non otteneva un risultato del genere, ovvero il 5° posto, dalla fine del suo anno magico, quando fu 5° e 2° (suo unico podio in CdM) sulla Gran Risa, e il suo gesto di rabbia e liberazione dopo il traguardo dice tanto di come Luca avesse bisogno di sbloccarsi, nonostante la buona gara di Adelboden (8°), seguita però da altre delusioni. E ora le finali di Saalbach sono più vicine.

Il gardenese, reduce dal miglior risultato stagionale con il 6° nello slalom di Palisades Tahoe, ha ottenuto lo stesso piazzamento che è anche il suo best tra le porte larghe, dopo l'11° sulla Chuenisbargli (che di fatto è l'altra miglior gara di stagione per la squadra azzurra). Avanti così.

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