Feller da rodeo anche in gigante, Odermatt sbaglia e nella notte di Schladming la battaglia è bellissima

La notte che potrebbe ribaltare tutto, anche se il grande favorito è ancora in corsa... nonostante tutto.

A Schladming, la prima delle due night race (domani lo slalom), ovvero il quinto gigante stagionale che si deciderà a partire dalle ore 20.45 con la seconda e decisiva manche, vedrà Marco Odermatt dovere firmare l'impresa per rimanere imbattuto nel 2023/24 tra le porte larghe.

Il fenomeno rossocrociato, sul tracciato del suo tecnico Helmut Krug, sbaglia inclinandosi eccessivamente nel tratto centrale, perdendo tantissima velocità sul piano (lascerà oltre un secondo al leader in quella breve porzione di pista) prima di inventarsi comunque un ottimo finale per salvarsi e girare all'11° posto, ma con 98 centesimi da recuperare a Manuel Feller.

Ebbene sì, il pettorale rosso di slalom, a 24 ore dalla “sua” gara, si scatena in un rodeo tornando davanti pure in una specialità che aveva parzialmente messo da parte, anticipando di un decimo colui che vinse qui un anno fa (senza Odermatt in pista), Loic Meillard. A 0”19, buonissima la prova di un ritrovato Kristoffersen, ma sono in ballo tanti campioni per la vittoria, pensiamo a Kranjec che parte a rilento, poi si accende come un diesel e chiude 4° a soli 3 decimi dalla vetta, davanti a Zubcic (partiva con l'1, ma la pista ha retto più del previsto e il croato ha sfruttato a metà partire prima di tutti), 5° a 0”39, e un fantastico Steen Olsen, 6° a 41 centesimi col numero 15 per esaltarsi di nuovo nel contesto che lo consacrò un anno fa (ai piedi del podio, poi vinse lo slalom di Palisades Tahoe).

Fuori Gino Caviezel (2° nel 2023), settimo crono per Schmid (a 65 centesimi), il migliore degli azzurri è un gran bel Filippo Della Vite, che lascia tanto sul muro finale ma firma una nona prestazione di qualità, a 89 centesimi da Feller, dietro a Favrot (applausi, 8° a 0”84 col n° 22) e precedendo Haaser, 10° a 0”93 davanti appunto a Odermatt.

A ridosso della top ten di metà gara Radamus, 12° a 1”08 con Giovanni Borsotti buon 13° a 1”09 (gran gara del piemontese sino all'ultimo intermedio, poi si spegne un po' nel tratto finale), mentre Luca De Aliprandini commette due gravi errori e, con 1”96 di ritardo, sarà ventiduesimo, dietro a Hannes Zingerle (19° a 1”50, il badiota si trova tra il rientrante Verdu, che paga 1”35, e un McGrath che soffre a 1”59) e davanti a Vinatzer, 25° a 2”07.

Sono cinque gli azzurri qualificati, non ce la fanno infatti (partiti dopo i 60) Kastlunger, che rimedia un distacco di 3”94, e Talacci, alla seconda gara di CdM dopo Adelboden, lontano 3”30.

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE SCHLADMING

1° Manuel Feller in 1'05”01

2° Loic Meillard + 0”10

3° Henrik Kristoffersen + 0”19

4° Zan Kranjec + 0”30

5° Filip Zubcic + 0”39

6° Alexander Steen Olsen + 0”41

7° Alexander Schmid + 0”65

8° Thibaut Favrot + 0”84

9° Filippo Della Vite + 0”89

10° Raphael Haaser + 0”93

13° Giovanni Borsotti + 1”09

19° Hannes Zingerle + 1”50

22° Luca De Aliprandini + 1”96

25° Alex Vinatzer + 2”07

49° Simon Talacci + 3”30

60° Tobias Kastlunger + 3”94