Si qualificano 5 azzurri a Schladming, Della Vite carico: "Nella seconda proverò a... mangiare Odermatt"

Cinque azzurri qualificati, nella notte di Schladming per un gigante apertissimo, anche alla vittoria visto che “padron Odermatt” è solo undicesimo a quasi un secondo da Manuel Feller, con il grave errore commesso dall'elvetico a metà di una prima manche che ha visto tornare a brillare Pippo Della Vite.

Il bergamasco soffrì tanto qui un anno fa, nella stagione dove invece andò fortissimo quasi dappertutto: stavolta è successo il... contrario, con il classe 2001 sinora in difficoltà nei primi quattro giganti stagionali, ma pimpante sulla Planai per staccare il nono tempo, con 89 centesimi di ritardo e tanta voglia di attaccare nella 2^ run, al via dalle 20.45 su tracciatura italiana, essendo affidata a Peter Fill.

Peccato per i decimi lasciati sul muro finale, il “gemello” Steen Olsen ha dimostrato, partendo subito dopo l'azzurrino, che il tempo si poteva fare anche lì ma è decisamente felice, parlando al microfono di Ettore Giovannelli a Rai Sport, un Della Vite che spiega: “Ci siamo, sono vivo e ho fatto una prima manche davvero all'attacco pur sbagliando tanto. Ho rischiato molte volte, ma l'ho portata giù e sono molto contento. C'è tanta concorrenza, mi parte davanti “Odi” e per questo mi gaserò vedendolo. Poi cercherò di... mangiarlo”.

Giovanni Borsotti gira al 13° posto, appena 1”09 da recuperare: “Nel complesso è andata bene, le mie perplessità sulla pista erano sbagliate – l'analisi come sempre france del veterano piemontese – Era bellissima, a parte forse un po' in fondo dove sgranava, ma dovevo adattarmi meglio io. Guardando i parziali sono soddisfatto, gara stretta e... carico per la seconda”.

Luca De Aliprandini, appena fuori dai 20 con 1”96 di svantaggio, cercherà la rimonta con una seconda più pulita dopo aver commesso un grave errore e un altro pasticcio in alto: “Sì, ho fatto qualche errore e per questo è difficile giudicarla – l'analisi a Rai Sport dell'ex vice campione del mondo – Sono uscito dal ritmo, siamo tutti attaccati e puntiamo a fare una bella seconda”.

Dentro alla 2^ manche anche Hannes Zingerle, 19° a 1”50, e Alex Vinatzer 25° a 2”07, con una manche un po' in difesa per il gardenese che commenta così la sua prova. “Era bella da sciare, si poteva fare qualcosa di più. Non ho avuto un taglio pulitissimo nel primo split, poi ho perso un appoggio sul piatto e anche l'entrata sul muro non è stata buonissima. Spero di poter attaccare nella seconda”.