Il sabato nel tempio della Chuenisbargli: Pinturault con l'1 per rinascere, De Aliprandini pesca il 7

Si tratta dell'ultimo gigante maschile prima dei Giochi Olimpici, importanti quindi anche per tutta una serie di scelte verso Pechino 2022, seppur i contingenti globali condizioneranno ogni tipo di valutazione.

Adelboden torna col suo magico appuntamento sulla Chuenisbargli, con il pubblico a bordo pista (i due giganti del 2021 furono “fantasma”) per la quinta sfida stagionale tra le porte larghe, al via sabato con 1^ manche in programma dalle ore 10.30 e la seconda alle 13.30 (entrambe in diretta tv su Eurosport 1 e Rai Sport).

Sarà Walter Girardi a disegnare il primo tracciato (Austria per la 2^ manche), sul quale Luca De Aliprandini scenderà per settimo. Non fortunatissimo questa volta il sorteggio per il trentino, reduce dal primo podio della carriera in Alta Badia (quando partì con l'1), ma le condizioni del manto dovrebbero essere più che buone, anche se domattina potrebbe arrivare una spolverata di neve in discreta quantità. Ad inaugurare la contesa proprio colui che questa pista la ama moltissimo e dominò i due giganti di un anno fa: Alexis Pinturault, il detentore della Coppa del Mondo che si è ripreso con il podio in slalom a Campiglio, ma che nella sua disciplina ha vissuto le ultime due gare, appunto sulla Gran Risa, davvero con grandissime difficoltà (15° e 18°).

Una prova del nove per il transalpino, che vuole contendere al grande favorito Marco Odermatt un successo che, alla Svizzera che punta tutto sul leader della generale, manca da ben 14 anni nella gara di casa.

Partirà col n° 3 “Odi”, con Meillard tra i due grandi rivali, mentre l'iridato Faivre avrà il 4 e precederà Kristoffersen e Zubcic. Dopo De Aliprandini, ecco Braathen e Schmid (primo podio in un gigante di CdM, come De Aliprandini, proprio nell'ultima uscita in Badia), ma attenzione alle possibilità di Gino Caviezel (n° 10) e a quelle degli austriaci, con Feller e Brennsteiner in serie con l'11 e il 12.

E pure Murisier, Radamus e Kranjec possono giocarsi carte molto importanti per diversi motivi, mentre fuori dalla top 15 appare difficile vedere grandi inserimenti, anche se Windingstad (20) e Feurstein (23) possono fare molto bene. Non ci sarà neppure questa volta in gigante Aleksander Aamodt Kilde, l'Italia invece proporrà altri sette atleti con la missione punti, oltre appunto al vice campione del mondo. Giovanni Borsotti, che nel 2020 fu strepitoso 2° nella 1^ manche sulla Chuenisbargli (con De Aliprandini in testa, prima di uscire nella 2^), partirà con il 22, Ricky Tonetti con il 25 per dare la svolta ad una stagione sinora in ombra per il bolzanino, poi Simon Maurberger (36), Alex Hofer (40), i giovani Franzoni (46) e Della Vite (51), ma pure il ritorno nella disciplina di Alex Vinatzer, che ha gareggiato solo a Soelden e sabato ci proverà partendo per ultimo, col pettorale 62.

Anche se la gara dove tutti attendono il gardenese sarà, ovviamente, lo slalom di domenica.

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GIGANTE MASCHILE – ADELBODEN

Startlist 1^ manche: 1 Pinturault, 2 Meillard, 3 Odermatt, 4 Faivre, 5 Kristoffersen, 6 Zubcic, 7 De Aliprandini, 8 Braathen, 9 Schmid, 10 G. Caviezel, 11 Feller, 12 Brennsteiner, 13 Murisier, 14 Radamus, 15 Kranjec, 22 Borsotti, 25 Tonetti, 36 Maurberger, 40 Hofer, 46 Franzoni, 51 Della Vite, 62 Vinatzer.