Paris, il gigante della Stelvio: giovedì (ore 11.30) la terza discesa di CdM, "Domme" vuole la settima

Il Re della Stelvio vuole la settima, che sarebbe poi l'ottava considerando anche il super-g vinto a Bormio.

Dominik Paris avrà tutti gli occhi addosso, giovedì nella terza discesa stagionale che arriva dopo le due sulla Saslong: l'ultima l'ha conquistata proprio il 34enne della Val d'Ultimo, rinato in casa dopo un inverno buio e ora pronto a giocarsi tutte le sue chances, anche in chiave Coppa del Mondo di specialità che non è mai riuscito a conquistare, sfruttando la sua pista preferita.

Dalle ore 11.30 (diretta tv su Eurosport 1 e Rai Sport) la grande sfida sulla pista che più fa “male” in termini di energie da spendere dalla conclusione del muro di San Pietro sino all'arrivo, in quei 25 secondi finali dove le gambe bruciano da morire visto che, nel primo minuto e mezzo di gara, non c'è proprio respiro.

Le due giornate di prova sono state interlocutorie, ma indicazioni di peso le hanno comunque fornite. Anzitutto, bisogna dire che oltre a Thomas Dressen, colpito da uno stato influenzale e già out non essendo partito in prova, mancherà Adrian Smiseth Sejersted che ha disputato solo il training odierno ma in grandissima difficoltà.

Sarà Andreas Sander, che pare tutt'altro che al top dopo la botta subita in Val Gardena, ad aprire la super sfida alla Stelvio col pettorale n° 1, ma ci sarà subito da “ballare”: se Allegre e Bennett, grandi protagonisti dell'opening di velocità, hanno già fatto capire che qui a Bormio la musica per loro sarà molto differente in un contesto tecnico all'opposto, Cyprien Sarrazin (pettorale 4) e Cameron Alexander (col 5) potrebbero invece giocarsi ottime carte.

Poi toccherà ai big del primo gruppo, aperto (come ha stabilito l'estrazione andata in scena nella serata organizzata in Piazza del Kuerc) da Marco Odermatt che andrà in caccia, un'altra volta, del primo sigillo in una discesa di CdM e in prova ha comunque lanciato ottimi segnali. Lo seguirà il connazionale Hintermann, poi Florian Schieder con l'8 anche se il classe '95 di Castelrotto non sta benissimo e qui non ha avvertito neppure le migliori sensazioni tra martedì e oggi. Vincent Kriechmayr, su una pista così tecnica, può sempre fare saltare il banco e sarà un riferimento importantissimo col 9, appena prima di Mattia Casse (numero 10) che vuole il primo podio a Bormio ed è stato il miglior azzurro in entrambi i training.

Dopo il piemontese, allo start troveremo James Crawford e, col numero 12, ecco finalmente Paris che questa pista la conosce a memoria e si è gestito nei primi due dei quattro giorni sulla Stelvio, ma dovrà essere perfetto domani nel giorno più importante dopo una 2^ prova che lui stesso ha ammesso essere stata ricca di sbavature. Baumann e Hemetsberger anticiperanno il pettorale rosso (condiviso con Bennett) Aleksander Aamodt Kilde, che ancora non ha esultato in stagione e qui non ha mai conquistato la discesa. Oggi il fenomeno norge è stato il più veloce.

E dopo la pausa tecnica, attenzione massima a Cochran-Siegle (2° nella prima prova, oggi sceso a... piedi) e Schwarz, anche se il carinziano (col n° 17) più che puntare al podio vuole prendersi altri punti pesanti in chiave overall.

Gli altri cinque azzurri al cancelletto: Christof Innerhofer indosserà il pettorale n° 21, Guglielmo Bosca il 41 dopo essersi risparmiato in prova, mentre Pietro Zazzi (n° 44) e Nicolò Molteni (48) hanno fatto lo stesso oggi dopo l'ottimo training di martedì. Infine il ritorno in gara anche in una discesa di CdM per Giovanni Franzoni, di nuovo pimpante nella due giorni di allenamenti ufficiali e 55esimo pettorale sui 58 partenti.

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DISCESA MASCHILE – Bormio

Startlist: 1 Sander, 2 Allegre, 3 Bennett, 4 Sarrazin, 5 C. Alexander, 6 Odermatt, 7 Hintermann, 8 Schieder, 9 Kriechmayr, 10 Casse, 11 Crawford, 12 Paris, 13 Baumann, 14 Hemetsberger, 15 Kilde, 16 Cochran-Siegle, 17 Schwarz, 18 Goldberg, 19 Rogentin, 20 Striedinger, 21 Innerhofer, 41 Bosca, 44 Zazzi, 48 Molteni, 55 Franzoni.