Santa Caterina Valfurva presenta la sua "classica" di Coppa Europa: tre gare dall'11 al 13 dicembre

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Fabrizio Malisan

Sci Alpinocoppa europa maschile

Santa Caterina Valfurva presenta la sua "classica" di Coppa Europa: tre gare dall'11 al 13 dicembre

Nella località valtellinese, che aprirà gli impianti il prossimo 27 novembre, uomini al via di tre prove veloci con la prima discesa stagionale prevista proprio sulla "Deborah Compagnoni".

Meno di un mese all'appuntamento e a Santa Caterina Valfurva è quasi già tutto pronto per quella che ormai è una classica del circuito di Coppa Europa, che festeggerà tra l'altro i 50 anni dalla prima edizione con lo start previsto a fine novembre a Zinal (dopo la cancellazione delle prime gare femminili in Scandinavia).

Grazie a neve naturale che cade sempre con grande anticipo e ad un collaudato sistema di innevamento artificiale, la località valtellinese è infatti in grado di aprire con grande anticipo la stagione dello sci alpino; succederà sabato 27 novembre, giusto in tempo per dar modo ai discesisti di allenarsi adeguatamente sulla pista “Deborah Compagnoni” che anche quest'anno scandirà il via delle gare italiane di Coppa Europa con tre prove, come è tradizione da qualche anno. Lo staff guidato da Omar Galli e da Maurilio Alessi ha infatti messo a calendario due discese e un super-g in sequenza, dall'11 al 13 dicembre.

L'apertura della Coppa Europa maschile quest'anno sarà a Zinal, con due super-g e due slalom giganti tra fine novembre e inizio dicembre, ma l'ouverture della discesa libera viene riservato dal calendario proprio a Santa Caterina Valfurva, uno speciale riconoscimento perché le gare valtellinesi hanno sempre dato riscontri positivi. Lo scorso anno il protagonista è stato l'austriaco Maximilian Lahnsteiner, primo e secondo nelle due giornate, colui il quale sarebbe poi risultato il vincitore della Coppa Europa a fine stagione (infortunatosi poche settimane fa e quindi out per tutta la stagione 2021/22).

Non sono state due giornate fruttuose per gli azzurri, se si eccettua il 4° posto del bormino Pietro Zazzi nella seconda giornata, ma la scorsa stagione Santa Caterina Valfurva è stata chiamata agli straordinari per ospitare anche un recupero di due gare femminili di Coppa Europa, sempre per quanto riguarda la discesa. Il programma per questo 2021 ha fissato la prima discesa maschile sabato 11 dicembre, quindi la seconda domenica 12, mentre lunedì, sempre sulla medesima pista Deborah Compagnoni, toccherà al super-g.

Intanto sono già 21 le nazioni che hanno confermato la presenza dei propri atleti, circa un centinaio; nell'elenco spiccano Austria, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia, Liechtenstein, Norvegia, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Ucraina. Per i nomi degli atleti ci sarà chiaramente da aspettare ancora qualche giorno, fino a quando i tecnici delle varie nazionali scioglieranno le riserve, per capire chi sarà destinato alla Coppa del Mondo delle gare nordamericane e chi alla Coppa Europa in Valtellina.

La pista è già adeguatamente innevata, ovvio che si attendono altre precipitazioni e si continua a produrre neve, quando il meteo lo consente, per garantire un fondo ottimale non solo per le gare, ma anche per chi ama i piacevoli pendii di Santa Caterina. I tecnici del comitato organizzatore confermano la partenza di gara dopo la curva Daytona, a quota 2300 metri circa, anziché a quota 2750 della Cresta Sobretta come per la Coppa del Mondo. Poco dopo il via spettacolo sul “Salto delle Reti” e sul “”Salto del Gallo”, intervallati da una pendenza del 47% dopo neppure 200 metri di dislivello dalla partenza. Poi la pista tradizionalmente proietta i discesisti verso Piano di Plaghera, curva Skilift, curva Gimondi, entrando nella zona Fank per affrontare poi Dosso Meralda e chiudere a quota 1745 metri.

I dettagli definitivi si avranno ovviamente sotto data, sicuramente la distanza sarà di oltre 2.500 metri e il dislivello di oltre 550 metri. A collaborare in pista ci sarà anche Tino Pietrogiovanna, una “istituzione” a Santa Caterina, già componente della mitica Valanga Azzurra il quale conosce la pista Compagnoni metro per metro ed è in grado di dare preziosi consigli per allestire, come sempre, un tracciato al top. “Sarà una gara spettacolare ed impegnativa - commenta l'ex campione - Salti e curve tengono sempre in tensione. Anche il Fank sarà decisivo: in corrispondenza del triplone chi sbaglia l'entrata si trova poi in difficoltà, rischiando addirittura di saltare la porta successiva. Sarà fondamentale portare velocità per il tratto finale”.

Le piste del comprensorio di Bormio, inclusa la Compagnoni, apriranno come detto il 27 novembre, ovviamente per tutti gli appassionati, mentre è da sottolineare che per le gare di Coppa Europa sono partner insostituibili la Regione Lombardia, il Comune e la Pro Loco Valfurva. La Comunità Montana Alta Valtellina e il BIM Adda. Le leggende narrano della presenza in Valfurva di tanti... “maghèt” (piccoli maghi) e si legge che hanno un aspetto indeterminato ma sono sicuramente rapidi, guizzanti, combattivi e vagano liberi nei boschi e tra la neve. I “maghèt” della discesa rapidi, guizzanti e combattivi li vedremo all'opera l'11, il 12 e poi il 13 dicembre, quando arriva Santa Lucia a portare i doni... agli specialisti del super-g.

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