Soelden parla norge con Steen Olsen che apre una tripletta, che samba di Braathen! Vinatzer è gran 5°

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Soelden parla norge con Steen Olsen che apre una tripletta, che samba di Braathen! Vinatzer è gran 5°

Nel gigante del ritorno dopo 2051 giorni di Marcel Hirscher, 23esimo, e dell'uscita di Odermatt nella 1^ manche, "Pinheiro" regala subito un risultato storico al Brasile nell'arena di Soelden, chiudendo 4° alle spalle solo dei tre ex compagni di squadra, con Kristoffersen 2° e McGrath 3°. Alex Vinatzer rimonta per un altro bel piazzamento, Luca De Aliprandini agguanta la top ten.

Fino all'anno scorso sarebbe stato poker, oggi è “solo” una tripletta per la Norvegia che domina l'opening maschile di Coppa del Mondo, “divorando” l'intero podio del gigante sul Rettenbach di Soelden, ai piedi del quale rimangono Lucas Pinheiro Braathen, semplicemente da sogno al rientro sulla pista dove conquistò 4 anni fa la sua prima vittoria, e Alex Vinatzer che regala all'Italia una gran quinta posizione.

Il trionfo è tutto di un talento meraviglioso come Alexander Steen Olsen, che finalmente si sblocca anche tra le porte larghe reggendo la pressione del 1° posto, di misura, al termine della manche inaugurale: partendo con soli 8 centesimi di gap su Henrik Kristoffersen, il classe 2001 già vincitore in coppa nello slalom di Palisades Tahoe ad inizio 2023, ne rifila 65 al veterano dello squadrone norge, al miglior risultato della carriera sul Rettenbach con il 2° posto bruciando di 0”01 il compagno Atle Lie Mcgrath, da 5° a 3° per completare il capolavoro scandinavo che diventa tale in parte grazie anche all'uscita di Zubcic (2° a 0”02 da Steen Olsen a metà gara) nel cuore della 2^ manche.

E l'ex norge più atteso è quarto, partendo col pettorale 41 e risalendo poi dal 19° sino ai piedi del podio, nella sua prima uscita con i colori verdeoro del Brasile, dopo una stagione ai box ed esultando con un “samba” simbolo della sua rinascita, col miglior tempo di manche e portando alla sua nazione un risultato mai visto. Ed è solo l'inizio...

Pinheiro” terminerà a 90 centesimi da Steen Olsen, appena 25 dal 2° posto e due decimi davanti ad un buonissimo Alex Vinatzer, da 13° a 5° con un gran muro messo in scena nella 2^. Sì, il gardenese in gigante ha tutti i mezzi per iniziare a pensare anche alla zona podio in certi contesti, anche se oggi era una super occasione pure perchè mancavano, là davanti, Marco Odermatt uscito nella 1^ manche e il secondo favorito, Loic Meillard, neppure partito causa problema alla schiena.

Questa mattina l'attesa era quasi tutta per il “comeback” più clamoroso della storia, quello di Marcel Hirscher, e il pubblico (oltre 20mila nell'arena di Soelden) è stato ripagato con una qualificazione impensabile o quasi per il fuoriclasse salisburghese al debutto con i Paesi Bassi. Da 28°, MH89 ha avuto una chance per fare ancora meglio del 23° finale (a 2”16 dal vincitore), visto che la pista (e poi il solito calo della luce, anche se solo per l'ultima decina di atleti) si è deteriorata parecchio, ma il piano conclusivo l'ha pagato di nuovo caro come nella run inaugurale e, in generale, nei suoi precedenti a Soelden quando le sfide con Pinturault si sono spesso decise lì.

In ogni caso, 3° tempo di manche per l'otto volte vincitore della coppa assoluta, a 65 centesimi da Braathen (ne ha persi 45 sui 15 secondi scarsi del pianoro) e nella graduatoria finale a poco più di 4 decimi dal 12° posto. Un rientro, dopo oltre cinque anni e mezzo, a nostro avviso clamoroso.

La top ten si è completata con Kranjec, 6° e abbastanza anonimo visto il potenziale su una pista che ha sempre adorato, poi i primi due austriaci (l'uscita di Brennsteiner nella 1^ grida vendetta) con Haaser 7° e Patrick Feurstein 8°, la Svizzera che si deve accontentare del 9° di Gino Caviezel, con Tumler sceso dal 4° sino al 14°, e Luca De Aliprandini che sul piano perde quei decimi preziosissimi per puntare ad avvicinare, lui che era 8° a metà gara. Il trentino, comunque, è buon 10° a 1”56, nuova top ten per lui sul Rettenbach con l'Italia che piazza anche Giovanni Borsotti 19°, recuperando quattro piazze nella discesa decisiva.

Prossima gara, come per le donne, a Levi con il ritorno dello slalom finlandese per il settore maschile, in pista domenica 17 novembre.

 

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GIGANTE MASCHILE – SOELDEN

 

Alexander Steen Olsen in 2'09”50

Henrik Kristoffersen + 0”65

Atle Lie Mcgrath + 0”66

4° Lucas Pinheiro Braathen + 0”90

Alex Vinatzer + 1”10

6° Zan Kranjec + 1”26

7° Raphael Haaser + 1”35

8° Patrick Feurstein + 1”45

9° Gino Caviezel + 1”51

10° Luca De Aliprandini + 1”56

19° Giovanni Borsotti + 2”04

DNQ Filippo Della Vite

DNQ Hannes Zingerle

DNQ Simon Talacci

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