Strasser, 10 anni dopo Neureuther sulla "sua" Ganslern: "Si chiude il cerchio, ho un legame speciale con Kitz"

Foto di Redazione
Info foto

2024 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Strasser, 10 anni dopo Neureuther sulla "sua" Ganslern: "Si chiude il cerchio, ho un legame speciale con Kitz"

A quasi due anni dall'ultimo colpo a Schladming, il successo nello slalom odierno porta il tedesco, che abita a pochi km da Kitz, dritto nella storia dell'Hahnenkamm-Rennen. La sua immensa emozione per una vittoria unica.

Linus Strasser è il “tedesco d'Austria”, lui che abita a Kirchberg, a pochi km dal tempio.

Kitzbuehel, il luogo dei sogni anche per il simpatico trentunenne bavarese, ormai da anni un protagonista in maniera stabile al vertice dello slalom mondiale, tanto che quella sulla Ganslern è la quarta perla in Coppa del Mondo, la terza tra i pali stretti dove, nell'ultima occasione di due anni fa, si era preso l'altra grande classica austriaca, la night race di Schladming che vivremo di nuovo tra 72 ore.

E' stato quindi unico per Linus conquistare Kitz, bruciando Jakobsen e Yule con un rush finale fantastico, in particolare nella prima parte della manche decisiva; l'ultimo tedesco capace di vincere lo slalom tirolese era stato Felix Neureuther, dieci anni fa. “È semplicemente incredibile, si chiude il cerchio – le parole di Strasser a ORF Sport – Ho un fortissimo legame con Kitzbuehel e l'Austria, senza l'impegno delle persone di questo territorio non sarei mai diventato uno sciatore.

È un sogno diventato realtà, è difficile anche esprimerlo a parole e rendersi conto che siamo qui, a Kitz. Vincere sulla Ganslern era sulla lista delle cose da fare, ora mancano Wengen e Adelboden”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
449
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Lindsey, le ragioni dietro il ritorno della nuova Vonn: LeBron e Federer ispirazioni, non ho paura e sui Giochi 2026...

Lindsey, le ragioni dietro il ritorno della nuova Vonn: LeBron e Federer ispirazioni, non ho paura e sui Giochi 2026...

Parola a LV84, che prepara il clamoroso ritorno agonistico tornando a lavorare con la squadra USA a Copper Mountain. Obiettivo spostato più avanti rispetto a Beaver Creek? Staremo a vedere, ma colei che ha vinto otto volte la CdM di discesa spiega di sentirsi di nuovo forte, mai avrei pensato di non provare più dolore. Torneremo ad essere io e la montagna, non devo dimostrare nulla: ora sono felice.