Vinatzer per il podio bis, Saccardi nella prima in coppa, poi Gross, Moelgg, Razzoli, Sala... quanto azzurro per la 3Tre

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Vinatzer per il podio bis, Saccardi nella prima in coppa, poi Gross, Moelgg, Razzoli, Sala... quanto azzurro per la 3Tre

Sette gli azzurri in gara nello slalom di Campiglio di mercoledì sera: il giovane parmense esordirà al fianco dei grandi, il gardenese vuole sfidare Noel dopo la beffa di Val d'Isère.

Archiviata la spettacolare due giorni dell'Alta Badia, con il podio di Luca De Aliprandini nel secondo gigante sulla Gran Risa che ha sbloccato la nazionale maschile, alla prima top 3 stagionale, è già tempo di pensare alla 3Tre e alla magica notte sul Canalone Miramonti.

Tutto pronto per il secondo slalom di Coppa del Mondo, mercoledì sotto le luci dei riflettori nella magica notte di Madonna di Campiglio: domani l'estrazione dei pettorali (alle ore 18.30 in piazza Sissi), con gli azzurri attesissimi e che verranno “lanciati” sul palco per creare quell'atmosfera che, 24 ore più tardi, dovrà trascinarli nella gara dell'anno per gli specialisti dei pali stretti, almeno per quanto riguarda casa Italia.

Si punta fortissimo su Alex Vinatzer, considerato lo stato di forma del gardenese già mostrato nell'opening, poi risultato amaro, di Val d'Isère: nella 68esima edizione della 3Tre, però, avranno ambizioni importanti anche i grandi veterani azzurri, da Moelgg a Gross sino all'ottimo Razzoli visto sulla Face de Bellevarde, ma pure Sala, al miglior risultato in carriera proprio in Francia, e Maurberger che oggi ha ritrovato punti in gigante, possono fare bene.

Non si potrà chiedere il risultato al settimo italiano in gara, ma quanta emozione per Tommaso Saccardi che farà il suo esordio in Coppa del Mondo nella serata trentina (sostituendo, di fatto, Tobias Kastlunger che si era conquistato il settimo pettorale con i piazzamenti di Obereggen e Pozza, ma è stato fermato dalla situazione legata alle vaccinazioni): l'annuncio della sua presenza l'aveva già dato lo Sci Club Schia (la FISI ufficializzerà le convocazioni alla vigilia della gara), la realtà dove il ventenne dell'appennino parmense è cresciuto sin da piccolo, un paio di giorni fa. A punti per la prima volta in Coppa Europa lo scorso febbraio a Oberjoch, il classe 2001 azzurro ha già dimostrato più volte nel circuito continentale, seppur ancora con poca continuità, di poter esprimere un livello davvero importante.

Certo, la Coppa del Mondo è un'altra cosa, ma proprio da Campiglio potrebbe cominciare un nuovo grande viaggio.

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