Confermata la rinuncia anche di Grenier, rimane ai box AJ Hurt che potremmo rivedere solo nel 2025

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Confermata la rinuncia anche di Grenier, rimane ai box AJ Hurt che potremmo rivedere solo nel 2025

Le ultime verso il gigante femminile di sabato, con la canadese che continua a migliorare ma rientrerà direttamente a Killington (portando così al rientro di Bassino nella top 7 della WCSL). La statunitense, rivelazione in slalom nello scorso inverno, ha ancora problemi alla schiena e alla spalla e torna negli States per curarsi. Rainer Salzgeber, al classico evento HEAD a Soelden, ha parlato di Lindsey Vonn: "Le abbiamo messo a disposizione un nostro skiman, siamo felici che torni nella famiglia".

Movimenti nordamericani, con le ultime scelte direzione Soelden, ovvero l'opening di Coppa del Mondo aperto sabato da un gigante femminile che non vedrà al cancelletto di partenza alcune grandi protagoniste.

Come Petra Vlhova, il cui forfait è noto da tempo e si spera di rivedere in pista tra fine novembre e dicembre, ma anche Valérie Grenier che ha tentato di esserci già per la prima sul Rettenbach, ha lavorato molto bene in Val Senales e il recupero dal gravissimo infortunio di gennaio è quasi completato, ma ha deciso di presentarsi tra poco più di un mese a Killington, lasciando così la possibilità a Marta Bassino di rientrare nella top 7 della WCSL e avere un pettorale del primo sotto gruppo (Marta è 9^ nella graduatoria che stabilisce la lista di partenza in gigante).

Dalla formazione statunitense, invece, arriva la notizia dello stop, che potrebbe durare ancora parecchio tempo, della californiana AJ Hurt: la classe 2000 che ha fatto benissimo in entrambe le discipline tecniche nel 2023/24, stupendo soprattutto in slalom, non sarà a Soelden ma rischiamo di rivederla direttamente nel 2025 visto che, come ha spiegato lei stessa sui social, lotta dalla fine della scorsa stagione con “mal di schiena e un problema alla spalla che mi hanno impedito di allenarmi molto sulla neve. Ora sono tornata a casa per cercare di capire come eliminare questo dolore e rientrare al più presto, fino ad allora tiferò per le mie compagne”.

Nel pomeriggio odierno a Soelden, dove sono già arrivate anche le azzurre in gara sabato (ore 10.00 la 1^ manche, alle 13.00 la 2^), c'è stato il tradizionale grande evento di casa HEAD, condotto da Marco Buechel e con tantissimi campioni del brand austriaco a partire dalla detentrice della coppa femminile, Lara Gut-Behrami che tra poco meno di 48 ore cercherà di riconquistare il Rettenbach come le riuscì, per la terza volta, 12 mesi fa.

Al fianco della ticinese la rientrante Wendy Holdener, un'altra delle grandi favorite per l'opening qual è Sara Hector, tra le italiane Elisa Platino e, in ambito maschile, Alexis Pinturault (che ha confermato la volontà di rientrare per la tappa di Beaver Creek, 6-8 dicembre), Atle Lie McGrath e Vincent Kriechmayr.

Non c'era Lindsey Vonn, donna simbolo del marchio, ma il direttore del reparto racing di HEAD, Rainer Salzgeber, ha parlato proprio della quattro volte vincitrice della sfera di cristallo assoluta visto quanto accaduto nelle ultime settimane, con la superstar americana in pista (negli ultimi giorni proprio a Soelden) a testarsi in maniera molto seria per un possibile, sempre più probabile tentativo di ritorno a livello agonistico. “Siamo davvero felici di vederla così tanto sugli sci – le parole a “Ski Actu” dell'ex polivalente austriaco – La sosteniamo ed è un piacere averla in famiglia, le abbiamo messo a disposizione uno skiman”.

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