La FIS fa un passo indietro: niente wild card automatica, cambiano le prospettive anche per Hirscher

Confermato, Hirscher non disputerà le prime gare a Coronet Peak: continuerà ad allenarsi a Lake Tekapo
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Sci Alpinostagione 2024/25

La FIS fa un passo indietro: niente wild card automatica, cambiano le prospettive anche per Hirscher

Marcel W. Perren, prima firma del "Blick", anticipa l'ufficialità della FIS sulla mancata introduzione della norma che gli atleti avevano già contestato. Servirà una specifica richiesta per ogni gara, da valutare da parte di una commissione.

Marcel Hirscher partirà subito dopo i trenta nel gigante inaugurale di Coppa del Mondo, in programma tra un mese a Soelden? Sì, no, forse...

Al netto delle decisioni del fuoriclasse salisburghese, pronto al debutto sotto bandiera olandese, sulla presenza o meno per l'opening sul Rettenbach, cambiano le prospettive di MH89 in tema di wild card per l'intera stagione. Il quotidiano elvetico “Blick”, nel pezzo odierno a firma Marcel W. Perren, ha anticipato l'ufficialità (definita ora una pura formalità) della FIS sulla mancata introduzione della norma che avrebbe permesso ad un atleta con certi requisiti (ritiro avvenuto da almeno due anni e non più di dieci, vittoria di una sfera di cristallo assoluta o di disciplina o con un oro olimpico in bacheca) di uscire dal cancelletto, per l'intera annata del rientro, col pettorale n° 31 anche a secco di punti.

Nel corso del meeting autunnale della Federazione Internazionale, ecco che la contestazione avviata dagli atleti stessi ha raggiunto un obiettivo: di concerto con il panel che definisce le regole dello sci alpino, i rappresentanti della commissione atleti, ovvero l'ex azzurra Verena Stuffer e il norvegese Leif Kristian Nestvold-Haugen, hanno ottenuto dai vertici che non ci sarà l'assegnazione di una wild card stagionale, bensì ogni atleta che volesse farne richiesta dovrebbe presentare domanda per ogni singola gara, in attesa di approvazione da parte di una specifica commissione.

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